lunedì 6 aprile 2020

Lunedì 6 aprile 2020

Carissima S. e blog.
                                 sono trascorsi 46 giorni di IORESTOACASA e la strada per uscire è ancora lunga. Ieri con la Domenica delle Palme, abbiamo iniziato la Settimana Santa, che ci ricorda la Passione e Morte di Gesù in Croce - Volete che liberi Barabba o Gesù il Nazzareno, disse Pilato, e se ne lavò le mani -Anche io  oggi spesso mi lavo le mani, perché mi è stato consigliato, ma quante volte mi sono lavato le mani con l'indifferenza difronte ai poveri, ai carcerati, ai soli, ai diseredati; quante volte non ho visto il volto di Gesù in questa povera gente. Oggi mi accorgo con tristezza, quante volte ho chiuso gli occhi difronte alle tragedie dell'altro e ho pensato solo a me stesso, a salvare la mia posizione e il mio IO. E questo non è forse il lavarsi le mani... Ci voleva il coronavirus per aprirmi gli nocchi...Se questa tragedia continua, sarò capace di resistere alla sofferenza di IORESTOACASA, della mancanza di medicinali, di cibo, di medici  e di ospedali per curare anche i miei acciacchi...e sarò capace di resistere all'ansia, alla paura, alla fame, al freddo...sarò capace di resistere al desiderio di procurarmi illecitamente ciò di cui ho bisogno...Queste e tante altre domande faccio per il mio tornaconto e il povero che fine farà o lascio tutto scivolare sulla mia indifferenza...



Rivedremo ancora queste meraviglie
che la Natura ci dona,
spero di sì, perché come si dice 
la speranza è l'ultima a morire. 
 Ora il mio  pensiero va  a tutti quelli
che non ce l'h anno fatta
e che il profumo dei fiori
non lo odoreranno più è più
sentiranno e rivedranno i volti dei loro cari.
La morte per Covid-19
ha aperto anche questo scenario
sull'intera umanità, ma tutti insieme
con caparbietà  uniti ce la faremo.



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