mercoledì 15 febbraio 2017

mercoledì 15 febbraio 2017

Carissimi,
                 la nebbia oggi è fitta, ma speriamo in un bel pomeriggio di sole.  Questa notte non ho dormito bene,  diverse volte ho sentito piangere i bambini miei vicini di casa e mi sono chiesto, ma che cosa sognano i bambini? Ho cercato nella mia memoria cosa sognavo io da piccino, ho frugato , ma non ho trovato granché, se non un vago ricordo che anche io piangevo perché avevo paura, ma credo che sia stata la fame che ne avevo tanta in quegli anni di guerra. Ritornando alla notte che ho passato, è stato tutto un girarmi e rigirarmi, ho fatto fatica ad addormentarmi e quando è venuta l'ora di alzarmi sarei rimasto a letto. Sono pensionato e potrei fare quello che voglio, ma non è così perché, sembra impossibile, ho tante cose da fare o che voglio fare e faccio, che il tempo vola. Vi descrivo la mia giornata  - come vedete vi sto scrivendo, poi faccio colazione, vado a comperare il pesce per il pranzo, ho un appuntamento con un ristretto Gruppo dei lettori per preparare la recita di fine anno culturale, a mezzogiorno pranzo, riposino e funerale di una caro amico ospite della Casa di riposo, Mario  uno dei custodi delle auto in Cava della Rocca. Così in un batter d'occhio viene sera e un altro giorno che se ne va. A volte, ma sempre più spesso,  mi chiedo quanto sono fortunato di continuare con questo ritmo di vita.
 
Buona giornata!
 
 
La terra, la Rocca, il cielo,
e noi che abbiamo
la gioia di camminare,
di vedere, ammirare,
gustare e vivere
in questo luogo,
che non ha mai grandi
e brutti scossoni da
parte della Natura
o degli uomini.
Dove la vita scorre
ogni giorno e notte
liscia quasi monotona.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento