lunedì 27 febbraio 2017

domenica 26 febbraio 2017

Carissimi,
                  ho sognato di essere in una  comunità assieme ad un sacerdote e altri uomini. Un giorno è venuta anche una ragazza. Qualche tempo dopo la ragazza ha cominciato a stare male e tutti eravamo preoccupati. Dopo qualche mese la ragazza  non stava bene, decidiamo di portarla in un centro medico. Nel cortile della casa comune ho la mia macchina, uno di noi si mette al volante, a fianco il sacerdote, dietro la ragazza, un altro uomo ed io. Io non so neanche perché ho lasciato guidare un altro al mio posto, sono seduto in auto, ma ho la testa da un altra parte, ma non so dove. Ad un certo punto l'auto si ferma e il guidatore con l'altro uomo  consultano lo schema del motore.....Il sogno continua e io mi ritrovo nella casa comune da solo. Tutto continua come prima, le solite giornate, finché vedo il guidatore della mia auto, l'altro uomo e altri che stanno seduti ad un tavolo, mi avvicino e chiedo loro dov'è la mia macchina , uno mi risponde che l'auto si è fermata e che se la voglio devo andare a prendermela, io ho risposto che potevano portarla da un meccanico, ma quello mi guarda e mi schernisce, come per dirmi che la macchina e mia e che mi devo arrangiare. Mi arrabbio e dico che potevano almeno avvertirmi......... e mi sono svegliato.
 
Buona giornata!
 
L'inverno ha  rinsecchito
cannelle e pennacchi,
ondeggiano al vento,
ma rimangono ritti
come soldati in parata.
presto si rivestiranno
di verde e piegheranno
le nuove chiome.
La Natura
è prodiga e fa rinascere
piante e fiori in abbondanza
ad ogni stagione,
mentre per l'uomo e la donna
sembra inverno  permanente,
 le  nuove nascite
sono solo gli emigranti
che vengono attraverso il mare
sempre più abbondanti.
 
 
 
 

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