Venerdì 5 ottobre 2018  

Carissima S. e blog.

                                  ho scritto altre volte sull'argomento riguardante la SOLITUDINE che può avvenire all'interno di noi stessi, navigando nella nostra mente. Ciascuno di noi credo che capiti alle volte, di avere il desiderio di rimanere soli, di guardarci dentro, di fare una disamina di quello che abbiamo, che abbiamo fatto, di quello che avremmo potuto fare e di quello che non abbiamo e non abbiamo fatto. Quando ci troviamo in uno stato mentale che ci fa entrare in questo esercizio, spesso lo facciamo quando ci succede o abbiamo fatto qualcosa di poco buono. Ecco che in questi momenti siamo veramente SOLI e più ci addentriamo nei meandri di questo nostro intimo stato, più cresce la SOLITUDINE accompagnata dall'ANSIA, che può trasformarsi in PAURA. In questo stato d'animo, se siamo circondati da affetti o abbiamo degli impegni ai quali non possiamo sottrarci, riusciamo ad uscire da questo INTRIGO. Ma se al contrario, viviamo da soli, abbandonati, senza affetti di nessun genere e non abbiamo impegni che ci possono aiutare a distrarci, non c'è alcun rimedio per uscirne. Ecco perché ciascuno di noi ha necessità di stare assieme ad altre persone, di partecipare alla vita sociale, di avere degli impegni. Mi chiedo allora, perché non possiamo fare un semplice esercizio, come quello di fermarci, almeno una volta alla settimana e prenderci il tempo per MEDITARE ed entrare di proposito in uno stato di SOLITUDINE, che ci permette di valutare la SOLITUDINE. Guardarci dentro e vedere quello che abbiamo, che abbiamo fatto e vedere di che pasta siamo fatti, accorgerci che nel mondo non ci siamo solo NOI, che non siamo fatti per stare da SOLI. Ecco che se abituiamo a fare questo esercizio troviamo la soluzione ai nostri problemi e facciamo QUALCOSA DI BUONO per noi stessi e per il mondo che ci circonda.

Buona giornata!

Anacoreti, eremiti, santi

sono un esempio  di 

SOLITUDINE

che abbiamo davanti.

Loro l'hanno scelta

e ne hanno fatto uno stile di vita.

Per tutta la loro esistenza

hanno avuto se stessi

come unica presenza,

ma in luoghi deserti,

immersi nella Natura,

tra Cielo e Terra,

dove hanno trovato la Pace vera.

La maggior parte di Noi

non è come loro,

abbiamo scelto 

Noi stessi, il nostro IO

e il nostro oro.