martedì 9 ottobre 2018

Martedì 9 ottobre 2018 

Carissima S. e blog.
                                 i parolai sono scatenati, si insultano e si scambiano maledizioni, i giornali rincarano la dose  ed è sempre più paventata la paura di perdere i risparmi con la prospettiva di diventare poveri, senza mai guardare ai moltissimi poveri che già ci sono e che sopravvivono senza avere alcun risparmio. I poveri non guardano certo allo spread e nemmeno alla borsa che va in rosso, essi frugano nei cassonetti della spazzatura, nei rifiuti del mercato o nel retro dei ristoranti, per cercare qualcosa da mangiare. Ancora oggi nel mondo, nel quale la tecnologia è straordinariamente avanzata, ci sono masse di poveri che cercano in tutti i modi di uscire dal loro stato, compiono azioni spesso contro legge, mettono in gioco la loro vita, perché  ascoltano le lusinghe dei mass-media, né sono così attratti che affrontano coscientemente qualsiasi pericolo pur di riuscire a fuggire dalla miseria in cui nascono, vivono e muoiono, né più né nemmeno al pari degli animali. Tutto questo è frutto dell'egoismo umano, che non si è mai accontentato di vivere  l'uno accanto all'altro, di condividere le risorse pacificamente, di aiutarsi nel BENE e nel MALE, di usare TESTA, ANIMA e CUORE con  L'unico scopo di convivere serenamente. Se continuiamo a vivere così smodatamente, ci stiamo fregando con le nostre stesse mani, la NATURA ce lo fa vedere giorno dopo giorno, verso quale baratro stiamo precipitando. queste sono le notizie che dobbiamo guardare e riflettere, su di esse.....  Ravvediamoci prima  che sia davvero tropo tardi, perché se continuiamo per questa strada non ci sarà nulla da fare per nessuno, la NATURA non guarda in faccia né il ricco, né il povero... e la morte è sicura per tutti.

Buona giornata e che lo sia veramente!


Il buio dentro di noi
e attorno a noi
è illuminato e abbagliato dalle 
mille luci che abbiamo creato,
che stupidamente rischiano
di inquinare il SOLE
che la vita ci dona
e con la sua forza abbagliante
non perdona.

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