Sabato 14 marzo 2020

Carissima S. e blog.

                                  la voglia di vivere unita alla speranza, ha fatto esplodere l'inventiva del popolo Italiano, attraverso musica e canzoni da casa, raccolte fondi, volontariato, ma anche tanta ironia, che a volte è buona e bella, spesso però è irridente a mo di barzellette, Credo che i tanti operatori sanitari, delle forze dell'ordine, della Protezione civile a tutti i livelli, non abbiano il tempo di leggere sciocchezze. Credo che sia opportuno invece, ringraziarli con parole, gesti e quant'altro, che facciano sentire loro tutta la nostra vicinanza e l'affetto per quanto stoicamente stanno compiendo in questo tragico periodo. La speranza che tutto questo finisca presto è la comunicazione che è nel cuore e nella mente di tutti. Quando tutto ciò sarà terminato, incontrando queste persone dobbiamo inchinarci e onorarli, perché queste meritano davvero la nostra stima e la nostra devozione, e con disprezzo ricordo  tutti coloro che negli ultimi tempi se la sono presa con i medici e personale sanitario. Onore dunque a tutti coloro che sono in prima linea in questa  brutta guerra contro un nemico invisibile. Giorni belli ritorneranno e  sorridendo, ci guarderemo e ci abbracceremo, MA OGGI, ORA, VOGLIO  ANCHE RINGRAZIARE IL POPOLO CINESE, CHE E' NONOSTANTE TUTTO UNA DELLE PIU' BELLE SORPRESE 

Chi sei...da dove vieni...

nemico invisibile

che hai scompaginato

le pagine del libro 

della nostra vita.

Ti abbiamo dato un nome

Corona...virus, 

ma che non è per nulla regale.

giacché hai sconvolto la nostra vita normale.

Già stavamo pregustando la gioiosa

imminente primavera, ma che tu 

con la tua virulenza, 

repentinamente hai fatto regredire 

nel buio dell'inverno

le nostre anime e i nostri corpi.

L'umanità intera hai unto,

ma che non si abbassa alla tua regalità,

e con l'intelligenza e la scienza,

ti è alle calcagna, anzi ci ha uniti

e ha abbattuto muri di indifferenza,

come quella che avevamo 

nei confronti del popolo cinese,

che per primo hai colpito, ma

che per noi è divenuto

una delle più belle sorprese,

con il ponte che ha costruito  

dalla Cina all'Italia per venire

in aiuto alla nostra scienza

con generosità, esperienza

e una delicata poesia

SIAMO ONDE DELLO STESSO MARE,

FOGLIE DELLO STESSO ALBERO,

FIORI DELLO STESSO GIARDINO.