mercoledì 25 marzo 2020

Mercoledì 25 marzo 2020

Carissima S. e blog.
                                da e nostre parte se diséa: " Ano bisesto ano sensa sesto", che non ha nulla a che fare on il perché è chiamato cosi dai nostri vecchi detti, ma la spiegazione me la sono data andando a vedere in internet, perché c'è l'anno bisestile: - Il termine bisestile viene dal latino tardo bisextilis e vuol dire "bisesto", cioè "due volte sesto", dall'usanza degli antichi romani di contare due volte il sesto giorno prima delle calende di marzo (equivalente all'attuale 24 febbraio), allungando così di un giorno la durata dell'anno.

Oggi è rimasto solo il termine, mentre per far durare l'anno un giorno in più si aggiunge un giorno al mese di febbraio. Febbraio passa così da 28 a 29 giorni, ogni quattro anni-.
Però il detto del passato che l'anno bisestile sia un anno fuori dagli schemi, lo dimostrano i fatti, perché oltre alle disgrazie che di solito avvengono tutti gli anni, ogni volta che viene l'anno bisestile porta con se, oltre a un giorno in più, anche disgrazie maggiori. E quest'anno  con il CORONAVIRUS - COVID-19, veramente ci sta facendo tribolare come non mai. La pandemia si è  esteso in tutto il mondo e specialmente in Cina, da cui è partito ed è arrivato in Italia, spargendo la sua pestilenza che sta provocando migliaia di morti.I notiziari di oggi ci dicono che si sta placando la sua virulenza, ma i morti aumentano. Ricordo, che nella seconda guerra mondiale quando io ero bambino, perché sono nato nel 1941, c'era il coprifuoco alla sera,si andava a prendere da mangiare con la tessera e si facevano lunghe file per andare a mangiare un piatto di minestra all'E.C.A. (L'Ente Comunale Assistenza), per le strade c'era un via vai di camion militari. Oggi mi sembra di essere ritornato a quei tempi, anzi peggio, perché il coprifuoco non è soltanto alla sera, ma anche di giorno e ci sono lunghissime file davanti ai supermercati. Ecco cosa ho trovato in internet e perché si dice che l'anno bisesto è sensa sesto...IL PASSATO...Andando indietro nel tempo si scopre che: in un anno bisestile, il 1908, il terremoto distrusse Messina; nel 1968 la terra tremò nel Belice; nel 1976 in Friuli e nel 1980 in Irpinia; nel 2004 lo tsunami devastò il sud-est asiatico. Per il 2012 i Maya avevano previsto addirittura la fine del mondo, evidentemente ci è andata bene. Il 2016 è stato funestato dagli attentati a Bruxelles, Orlando e Nizza, seguiti dal terremoto in centro Italia. Ma chi crede a queste coincidenze dimentica tutte le sciagure - sia naturali che causate dagli uomini - di cui sono pieni i giornali e i tg tutti i giorni di ogni anno. Basti pensare al terremoto dell' Aquila del 2009, all' attentato alle Torri Gemelle del 2001, per non parlare dello scoppio della seconda guerra mondiale E per il 2020? «La grande peste nella città marittima non cesserà prima che morte sarà vendicata del giusto sangue per preso condannato innocente, della grande dama per simulato oltraggio», lo scrive Nostradamus nella centuria 2:53 del suo libro di profezie. Per molti la "grande peste" di cui parla l' astrologo sarebbe l' epidemia di Coronavirus. E poco importa che il chiaroveggente indichi una città di mare. Ecco trovata la spiegazione: Wuhan non è bagnata dalle acque ma una delle ipotesi che circolano è che il virus abbia trovato nel mercato del pesce della città cinese il suo punto di partenza. La predizione è talmente vaga che, se si vuole, un collegamento con il virus lo si trova sempre. Nostradamus per il 2020 ha fatto altre quattro previsioni: considerato che siamo solo all'inizio di quest'anno bisestile, ecco che cosa possiamo aspettarci. La Gran Bretagna dovrebbe avere un nuovo re, ma il chiaroveggente non precisa se Elisabetta muoia o ceda volontariamente lo scettro. Nella Corea del Nord dovrebbe verificarsi un cambiamento di potere e in questa rivoluzione la Russia dovrebbe svolgere un ruolo di primo piano. Infine, dovrebbe arrivare pure un devastante terremoto in California. Facciamo tutti gli scongiuri, dimentichiamo Nostradamus e abbracciamo l' idea del Nord Europa secondo cui gli anni bisestili portano, invece, prosperità e fortuna. Nei Paesi anglosassoni il 29 febbraio è l' unico giorno in cui sono le donne a poter chiedere la mano al fidanzato e non viceversa come vuole la tradizione. Fu San Patrizio a concedere questo onore alle signore dopo le pressioni di Santa Brigida. Se un uomo riceve una proposta il 29 febbraio è incastrato: deve per forza dire sì. Quest' obbligo è dovuto alla regina Margaret di Scozia che, nel XIII secolo, impose una tassa salatissima per i fidanzati che rifiutavano la proposta del 29 febbraio. Ancora oggi, in alcuni paesi nordeuropei i maschi che respingono una fanciulla nel giorno bisestile devono risarcirla regalandole abiti. E chi nasce il 29 febbraio? Leggenda vuole che sia fortunato. Forse perché anziché di ripiegare sul 28 febbraio o sul primo marzo, può scegliere di festeggiare il compleanno ogni quattro anni. E nascondere la sua vera età. 


Quando portò tornare
a  passeggiare sulla sabbia
e rivedere il mare...
Quando  quest'anno
potrò ritornare
a vivere il normale quotidiano...
Non trovo risposte da darmi,
se non attendere che il 
flagello passi e pregare 
El Paron, purché non 
si  sia giunti al capolinea
 Sento dentro di me
Ansia e irrequietezza.
Non so se sia
la mia impressione
ma stiamo cadendo
dentro a un burrone
da dove sarà difficile
uscirne fuori.
Con queste parole
voglio dire
che abbiamo voluto il progresso
e ne siamo diventati dipendenti,
ma non solo, perché
abbiamo sconfinato
dai limiti umani e a causa di questo
stiamo soffrendo.
Chi ci può dire che il COVID19
non sia frutto di sperimentazioni
malauguratamente mal finite.
Oggi tutto il mondo è contagiato,
costretto alla quarantena
per cercare di debellare questa
bestia creata in laboratorio.
Con tutte le nostre forse
 dobbiamo andare avanti.
Mi domando allora,
se il progresso e la scienza
siano una bella cosa,
o abbiamo tirato tanto la corda
che sta  per rompersi?




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