Domenica 15 marzo 2020
Carissima S. e blog.
è una bellissima domenica di marzo inondata dal sole, ma resto a casa. E' un giorno solare, che dovrebbe riempire di gioia ma resto a casa. E' una domenica che invita ad andare a fare una passeggiata fuori porta ma resto a casa. E' una delle poche domeniche che ci affaccendiamo per preparare il pranzo e che tutti insieme mangeremo in casa. E' una domenica che non avremo mai pensato di vivere così in casa. Sono giorni che non possiamo nemmeno andare al cimitero a seppellire i nostri cari che questo tremendo virus sta mietendo sempre più numerosi. Stiamo vivendo un tempo dove si prende coscienza di quanto siamo poco o nulla, che tutto quello che abbiamo non vale nulla, che non contiamo nulla.. Questo virus colpisce tutti: - ricchi e poveri - intelligenti e ignoranti - Siamo tutti nella stessa barca e se vogliamo raggiungere la meta e ripararci in un porto sicuro, dobbiamo essere solidali e remare assieme, solo così troveremo il modo per sconfiggere questo nemico che è in possesso dell'affilata falce della morte. Purtroppo, però stiamo vedendo che questa malasorte sta mostrando quanto sia fragile la Comunità Europea, non è per niente solidale e unita. Infatti, molte nazioni chiudono le loro frontiere e pensano solo al proprio popolo, mi chiedo se sono così stupidi da non pensare che anche loro possono essere colpiti dalla virulenza che non conosce confini...
RESTO A CASA !
Maledetto
sei venuto chi sa da dove,
ci hai trasformati in
piccioni viaggiatori
e portatori della tua virulenza,
che invade e distrugge il nostro corpo
e pervade le nostre menti
di ansia e tormenti.
Maledetto
non ti fermi e incurante
mieti vecchi e giovani,
fai lacrimare madri e spose
per giorni e settimane dolorose.
Maledetto
sappi però che non ci
arrendiamo
e con tutte le nostre forze ti
combattiamo.
Maledetto
tu non vincerai,
perché abbiamo fiducia
nel Paron
che ci è sempre accanto e con la sua
Grande Onnipotente Misericordia
non ci abbandona mai.
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