Carissima S. e blog.
Signore stiamo percorrendo una valle oscura,...a causa della nostra ipocrisia e corruzione, confidiamo in Te e nella tua Misericordia... il tuo bastone e il tuo vincastro ci danno sicurezza e siamo certi che con il tuo aiuto rinasceremo...Apro con questo pensiero la pagina del mio diario odierno, perché contro un nemico invisibile e diabolico, solo el Paron può aiutarci, e lo sta già facendo attraverso l'impegno di tanti uomini e donne che stanno negli Ospedali, sulle strade, nelle fabbriche e nei campi. A tutti invio il mio grandissimo ringraziamento e li abbraccio, ora virtualmente, in attesa di ringraziarli e riabbracciarli quando il COVID-19 sarà sconfitto. Io posso contribuire solo restando in casa, e faccio la mia parte. A volte mi commuovo e piango e, come ha detto Papa Francesco -qualche volta piangere fa bene-. Passo le giornate scrivendo, leggendo, ascoltando la TV e i messaggi che arrivano al cellulare, e proprio con quest'ultimo mezzo, due amici mi hanno inviato delle cose, che in forma ridotta condivido...
Fra le tante cose,
video e immagini che mi arrivano in questi giorni di IORESTOACASA, ce ne sono
due che devo imprimere nella mente, e
sono quelle che mi sono state inviate da due amici: Paolo e BiancaLucia. Non la
riscrivo tutte intere, gli autori, che
ringrazio, sono davvero saggii. Entrambe ricalcano il tema di questi giorni
tristi.
Il
primo ha indicato quali sono i medici
che dobbiamo ascoltare e seguire:
Luce
solare –
riposo
–
esercizio
–
dieta
–
fiducia
in se stessi –
amici
(Ratan
Tata - imprenditore indiano)
Il
secondo ci mette di fronte alle nostre scelte di vita
L’altro
giorno sono uscito per fare una breve
passeggiata, passando davanti alla Chiesa ho sentito il,desiderio di entrarvi,
se non ché un vigile mi ha fermato e mi ha chiesto dove stavo andando, io ho
risposto in Chiesa a pregare e salutare el Paron, che in questi giorni è solo
in casa, il vigile mi ha guardato stupito e mi ha risposto che avrei potuto
pregare a casa. Allora, io ho voltato lo
sguardo e gli ho detto – vede quella grande T … Si! È il tabaccaio aperto per
vendere le sigarette e mentre gli risponde, sul suo documento che aveva in mano
legge la professione:Magistrato e si scusa, ma il magistrato gli dice - lei pensa che Cristo sia meno di un
pacchetto di sigarette… (Un magistrato pieno di Fede)
Con i ricordi si rivedono
tante cose, anche quelle
che non vorremo rivedere,
ma non si possono
e non si devono dimenticare.
La vita è una giostra
che gira nella spensieratezza
della giovinezza,
nella gioie della maturità
e nei ricordi della
vecchiaia.
Sono le fasi della vita
per le quali dobbiamo
‘volenti o nolenti dobbiamo passare’.
Cerchiamo di essere uniti
nel miglior modo possibile
e mantenere sempre tanto
affetto,
gioia e serenità che ci
donano
di sicuro alla vittoria
contro questo diabolico nemico.
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