domenica 29 marzo 2020

Domenica 29 marzo 2020
Carissima S. e blog.
                                 la splendida luce del  sole  di questo mattino primaverile, ci inviterebbe ad uscire a fare una passeggiata a piedi o in bicicletta, invece è  un'altra domenica triste. TV e giornali sfornano numeri ed elencano nomi dei defunti di questa notte, assieme agli appelli dei sanitari che non hanno più materiali per aiutare i pazienti. La pandemia non risparmia né l'Italia, né le altre Nazioni. Tutto il mondo si riscopre vulnerabile e impotente difronte a questo maledetto morbo. Anche qui, nella nostra ridente e bella cittadina, un velo di tristezza avvolge un vuoto silenzioso palpabile e assordante, interrotto dal via vai delle sirene che per la maggior parte delle volte va al C:SA, il Centri Servizi Anziani, che è ormai divenuto un lazzaretto ,con moltissimi ospiti e personale colpiti dal coronavirus. Con il Santo Padre Papa Francesco vivo questa Domenica del pianto, come egli l'ha definita,, pensando e pregando per i tanti amici che in quel luogo ho conosciuto nel mio Servizio di Volontario: Carmine, Battista, Francesco, Gemma mamma degli amici Roberto e Maurizio e il paziente che si è gettato dal balcone, del quale non conosco il nome,  forse emulo degli altri due che si sono suicidati alla stessa maniera un paio di anni fa. Non è certo una domenica di primavera con le gite fuori porta  sognate per tutto l'inverno. Sono queste, domeniche piene di disagi e sofferenze, per le tante famiglie che soffrono la fame, che a causa del morbo hanno perso il lavoro. Il Governo è stato costretto a  a fare abbassare le serrande delle botteghe, a chiudere fabbriche, uffici, bar, ristoranti. Anche i campi ,pieni di primizie sono abbandonati, perché scarseggia la manodopera stagionale. Questa è una domenica che sarà di certi ricordata come la DOMENICA DEL PIANTO:


Una foto di repertorio 
al Centro Servizi Anziani
mi ricorda la bella festa di carnevale
che i Volontari A.V.O., come
tutti gli anni avevano organizzato,
ma che questo morbo coronavirus,
così chiamato, ha improvvisamente
annullato e la corona
dalla testa è passata alla mano
per pregare el Paron 
di far cessare questo flagello.
Solo in Lui confidiamo e ci affidiamo
a cuore Immacolato di Maria
sua madre, per impetrare
la sua misericordia.


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