Carissimi,
avevo scritto qualcosa che mi piaceva, ma inavvertitamente ho cancellato tutto. Ora sono costretto a pensare a quello che ho scritto, ma come sempre la mia prima scrittura non è la medesima di quella precedente. Comunque il succo di quello che volevo dirvi proviene da una frase del Vangelo odierno 'Quello che è mio è tuo e quello che tuo è mio', all'insegna della CONDIVISIONE . Un insegnamento che dovrebbe essere al primo posto del nostro vivere quotidiano, ma che invece è disatteso dal nostro EGOISMO e allora ci comportiamo così 'Quello che è mio è mio e quello che è tuo è mio'. Una prassi consolidata da parte di tutti noi in ogni nostra azione e pensiero. Per non parlare della nostra irreligiosità, che se i nostri nonni ci potessero vedere ci direbbero 'NO GHE XE PI REIJON, essi piangerebbero nel vedere che cosa facciamo alle nostre donne o che cosa fanno quei fanatici che usano la Religione per ammazzare, o potessero vedere tutti quei migranti che muoiono in mare. Non mi dilungo con queste brutte cose che succedono al mondo d'oggi e vi lascio con un pensiero alla bellezza della nostra città e dei intorni.
Buona giornata!
Che bello vedere
il canale fiorito
le barche navigare
e le sue rive fiorite
ammirare
c le Ville Pisani e Buzzaccarini
Mi piacerebbe scendere
all'attracco del
Ponte della Pescheria
fermarmi in Piazza
ascoltare le ore
battute dalla Torre
Che bello vedere
la Loggetta San Paolo
il Castello Villa Nani
il Vecchio Duomo
i Leoni la Rotonda
la Porta Romana le Sette Chiesette
Villa Duodo l'Esedra
Faticoso ma bello è salire
la lunga scalinata
e ascendere al Mastio
per ammirare l'Orizzonte
a 360°
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