venerdì 18 settembre 2015

la Giostra della Rocca


Venerdì 18 settembre 2015 

 Carissima S. e blog, ieri sera una moltitudine  di gente si è radunata in  piazza e in  tutto il centro per assistere all’esibizione dei tamburini delle contrade. I contradaioli inneggiavano a squarciagola i loro beniamini. Essi si sono esibiti a suon di tamburi e con delle stupende coreografie che mi hanno lasciato a bocca aperta. Al termine di ogni esibizione lo scrosciare del battito delle mani e delle grida hanno riempito la città. È stato uno spettacolo meraviglioso. Questa è stata l’ultima delle tenzoni che precedono la Quintana che si terrà domenica 20 settembre, nel nuovo campo allestito oltre Porta Padova in Via Piave. Lo spettacolo di ieri sera è stato un meraviglioso coronamento per festeggiare i trent’anni della Giostra della Rocca. A margine della festa, domani 19 settembre dalle h 9 alle 13, presso la Torretta in Piazza Ossicella è allestita una minimostra filatelica organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico di Monselice, e in quest’occasione le PT Italiane hanno predisposto un annullo speciale figurato e due cartoline, opera di Luciano Zambolin.

 GIOSTRA DELLA ROCCA
xxx edizione

Madonne e Messeri

che in Monselice vivete o dentro le mura o fuori per le campagne amene, udite!

Dame superbe in preziosi broccati coi lor sorrisi alle genti intorno,

e scintillar di lance e di cruenti sproni e saettar di focosi destrieri

e lor nitrire nel divorar lo spazio e gran virtute de’ cavalieri eletti

e nembi di polve e volitar di piume e grida e gioia et urla di Vittoria,

ecco vi attendono al Campo de li Giochi, nel corruscar dell'aere vespertino!

Ecco tra Voi rinnovellata torna la tenzone della virtute e de l’honore che in premio porge,

al più bravo tra i bravi de’ cavalieri in campo, prezioso palio e sorriso di Madonna illustre.

Qual de’ Contrade appagherà il desio di tòr di mano al Cavalier Vincitore il lauro cinto in ultima tenzone?

Ciascun de’ cavalieri nel maneggiar di lancia alla corsa furente di veloce destriero l’arma sua drizza alla desiata Vittoria.

E ciascun di Voi ha il cavalier eletto cui Fortuna e Valore daranno il vanto di altissimo honore.

Tutti accorrete e rimirate i prodi!

Tutti scendete ne le Piazze, ne le Vie e nel Campo de li Giochi!

E fate festa a’ cavalieri vostri! Tutte accorrete, o genti de’ Contrade,

tutte accorrete a gioir di Vittoria, anco se arride altrui,

ché la concordia e l’amor de la Cittade tutta son pur Vittoria e bella e grande!"

Nessun commento:

Posta un commento