venerdì 23 agosto 2019

Venerdì 23 agosto 2019  

Carissima S. e blog.
                                 il cielo di  ieri era tutto un movimento chiaro scuri, con le nuvole che andavano e venivano sospinte dal vento a volte  gagliardo. Sembrava che dovesse piovere da un momento all'altro all'altro. Non è piovuto nemmeno stanotte, l'unica cosa che si osserva, è il sole che tramonta più presto, e le giornate sono più corte. Anche nella nostra vita nulla è cambiato. Gemma ed io siamo sempre sul chi va la ad ogni suo più piccolo cambiamento. Stamattina abbiamo tre appuntamenti in Ospedale - 1) gli esami ematochimici in Oncologia  - 2) Rx al piede - 3) visita ortopedica. Crediamo che mezza giornata non sia sufficiente, comunque  sia, siamo già alzati come tutte le altre mattine, e alle 7.30 partiamo per il Madre Teresa. L'Intruso ci sta scandendo il ritmo della giornata odierna e di molte di quelle a venire. E' vero che nessuno sa  cosa può accadergli, ma è il presente che quel disgraziato e maledetto Intruso, ha sconvolto i nostri programmi. Le stesse nostre vite, le ha tramutate in aspettative che ci tolgono ogni desiderio. Tutto è diventato senza importanza, anche le belle manifestazioni che sono proposte nella nostra città, per noi hanno fatto scomparire il desiderio di parteciparvi......Viviamo o per meglio dire sopravviviamo! Tra un esame e l'altro, tra una terapia e l'altra, abbiamo delle pause, nelle quali cerchiamo di passare il tempo meglio che possiamo. Gemma ha cominciato a far da mangiare, e con l'aiuto di nostra nuora Cristina tiene in ordine la casa. Io vado a fare la spesa, nei vari uffici per le pratiche necessarie relative alla sua malattia ecc...Ho ripreso a fare la riabilitazione al ginocchio in piscina, e a fare qualche giro in bicicletta. Così le giornate ci scivolano via, ma sempre all'erta e piena di tristezza.

Buona giornata!


Svaghi, luci, divertimenti
sono appannaggio dei gaudenti.
Musi lunghi, occhi tristi
sono lo sguardo dei turisti.
Il foresto visita la nostra città,
la trova deserta e se ne va.
Bisogna cambiare passo,
fare accordi con i commercianti
per orari di apertura allettanti.
I gestori del castello,
di Villa Duodo e dintorni
devono aprire ristori, 
per ogni tipo di visitatori.
Solo così potremo
donare a tutti i nostri
tesori.







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