martedì 27 agosto 2019

Martedì 27 agosto 2019 

Carissima S. e blog. 
                                  ogni giorno che passa mi accorgo sempre di più che mi ricordo più le cose vecchie che quelle recenti. Ciò vuol dire che sono davvero vecchio.....ma non mi arrendo, anche perché devo combattere contro quella bestia di Intruso, che è ritornato. Questa volta però, mi sembra che siamo in grado di combatterlo. La scienza ha fatto passi da gigante sul tumore al seno, che è su questo che l'intruso ha invaso Gemma. Anche se devo dire, sono ancora molto scettico, in quanto ( come ho già  scritto), ho vissuto negativamente questa esperienza con Maria. Con Gemma è un discorso diverso, perché si trova in un altro organo. Lei è alla II chemio, e fino ad oggi la sta sopportando abbastanza bene. Da alcuni giorni Gemma è in pausa e lo è anche per tutta la settimana. La III chemio, alla quale sarà sottoposta, sarà il 4 settembre p.v. I giorni passano veloci e come ho soprascritto, mi dimentico facilmente le cose attuali, e la mia mente ritorna al passato con nitidezza. Infatti, ieri sono passato dalla mia vecchia via Moraro, e i ricordi sono affiorati prepotentemente. Le case  della via sono ancora in schiera  tutte uguali. Sembra che non sia cambiato nulla da allora, ma invece credo che sia la via più silenziosa della città. Non si sentono più le grida dei miei compagni di giochi e della gente che vi abitava un tempo. Le porte non sono più spalancate con le tende al vento. Gli scuri dei balconi sono ermeticamente chiusi. Una via morta, un dormitorio per persone che vanno a lavorare e che ritornano alla sera per dormire, uguale pari pari, ai palazzi dei quartieri dell altre parti della città. Non c'è più la fratellanza, la condivisione della povertà, dei matrimoni, delle nascite, delle malattie e dei funerali. Oggi, come allora - schei e doori, chi i ga se i tien -.

Buona giornata!

Ieri
a Roca se speciava su l'aqua 
néta del canae, che pasava
vesin a me via.
Un co 
el canale ghe xe ncora,
ma pien de aqua sporca.
A me via ghe xe ncora, 
tuto pare che sia restà come prima,
ma invese a me pare na via morta.
Gerimo un sentenaro de fameie,
co quatro o sinque tosi par fameia,
e se sentìa  i sighi 
de nialtri tosati che 
corevimo su e zo par l'arzare,
e l'odore del brodo che 
vegneva fora da e porte verte.
Un co ghe xe porte e balconi sarà, 
e se sente spusa da vecio.


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