venerdì 7 febbraio 2020

Venerdì 7 febbraio 2020

Carissima S. e blog. 
                                  sto dandomi da fare per preparare la locandina con gli autori che presenteranno le loro opere nei VENERDI ARTISTICO LETTERARI a SWEET 24, che inizieranno venerdì 6 marzo p.v. Trovo anche qualche spicciolo di tempo per leggere qualche pagina del libro di Rosella Postorino LE ASSAGGIATRICI.10 ragazze vengono prese dalle SS per assaggiare il cibo di Hitler. Tutte le ragazze hanno le loro storie, ma tra loro emerge la protagonista Rosa Sauer, la quale non è di quelle zone dove c'è il bunker del Furher, ma è di Berlino.  Rosa è andata ad abitare presso i suoceri, dopo che il marito Gergo  si è arruolato nell'esercito. Da tempo Rosa non sa nulla di lui, ma finalmente arriva una sua lettera dove le dice che a Natale verrà in licenza. La vigilia di ntale, mentre lei e i suoceri sono intenti a preparare  il pranzo di natale e festeggiare il ritorno del marito e figlio rispettivamente, arriva un dispaccio dove viene loro annunciato che Gregor è disperso. Il pianto e la mestizia entra nei cuori di quelle persone e Rosa si dispera,tanto da non avere più voglia di andare a fare l'assaggiatrice, ma è costretta con la forza dalle SS. Rosa non era ben vista dalle altre altre giovani ma,  queste vedendo il suo stato di disperazione, pian piano iniziano a guardarla con un altro occhio e, addirittura una che era la più tosta nei suoi confronti, inizia ad apprezzarla e ad aiutare Rosa nei tragici giorni che sta passando. La vicenda di Rosa da inizio ad una maggior coesione tra le ragazze Assaggiatrici, se non ché un giorno, durante l'assaggio del cibo, c'è un'intossicazione generale, che viene poi scoperto che non era il cibo avvelenato, ma una sostanza contenuta nel miele. Ecco che la vicenda umana delle ragazze, in modo particolare per quanto riguarda Rosa, le fa sempre più avvicinare l'una all'altra ma, tutte mantengono dentro di loro segreti personali. Helche rimane in cinta e viene costretta ad abortire, Rosa diventa l'amante del tenente Ziegler e il romanzo continua appassionandomi all'epilogo, sempre di più. Nei prossimi giorni, quando l'avrò terminato, ne scriverò il riassunto.

Buona giornata!


Al di la di sbarre di ferro,
vedo un luogo abbandonato,
infestante da ratti e serpi, 
come l'anima quando il corpo
intaccato da un cancro, 
viene abbandonata a se stessa,
dall'agitarsi di mille pensieri
che ti rodono dentro e  ti scivolano
dentro ad ogni tua azione,
che diventa ogni giorno 
sempre più pesante.e, ti senti 
imprigionato nel buio
senza luce dell'Intruso.


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