Sabato 1 febbraio 2020
Carissima S. e blog.
anche gennaio, il primo mese del nuovo anno, è terminato con una spada di Damocle sulla testa, come lo è questo nuovo e maledetto Coronavirus, che sta mietendo molte vittime. C'è molta informazione ma non molto reale e imprecisa, tant'è che la gente rasenta la psicosi (vedi l'accaparramento in atto, di mascherine e quant'altro). Comunque qui da noi, Gennaio è passato senza troppo freddo, nemmeno nei giorni della merla. Ieri sono stato a trovare degli amici in Ospedale a Schiavonia e a Conselve e, in quest'ultimo ospedale, ho trovato affissi sui muri del Reparto Riabilitazione, dei volantini che parlavano del Coronavirus, ma erano scritti in inglese e così non ho potuto capirci molto Oggi, mi dispiace non potere andare al supermercato Alì, dove viene consegnato all'A.V.O. il contributo raccolto con i gettoni postati nelle urne dai clienti dello stesso Supermercato, perché vado a un funerale di un amico con il quale ho lavorato all'Ospedale di Monselice per lunghi anni. Poi, dato che sono sui Colli, vado a pranzo con amici. Questa sera, spero di riuscire ad andare in Municipio dove c'è una maratona di lettura sul VALORE DELLA VITA E DELL?ESSERE UMANO. Credo che oggi, come primo giorno del nuovo mese di febbraio, sia davvero, per me, una giornata piena.
Buona giornata!
Anca sto ano a ghemo vista a brosema
che a ga cuerto a tera e i albari
de coore argento, che paréa
dee sculture presiose.
A Natura in te sta maniera
a se libera de a cativa conpagnia
de tanti picoi intrusi e, a se rinforsa
par cuersarse de novo de a so beessa.
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