sabato 29 febbraio 2020

Sabato 29 febbraio 2020

Carissima S. e blog.
                                 Il covid19 si sta attenuando, o per meglio dire si stanno affievolendo notizie, discorsi, supposizioni, se e ma  e polemiche, ma timori ce ne sono ancora, comunque sia c'è voglia di riprendere la normalità. La politica è scatenata e ora si addossano l'uno all'altro schieramento, colpe su colpe, addirittura c'è chi paventa un governo d'emergenza e sale al Colle dal Presidente della Repubblica, per avere l'avallo. L'attuale Presidente è un buono, ma senza il polso che aveva Pertini, tanto per fare un nome...Io penso che questi avrebbe fatto un bel discorso alla Nazione e ci avesse data unità e forza per superare questo tragico evento...ma purtroppo Mattarella non è Pertini. Il mio pensiero sulla politica, al di la di volerla giudicare, mi sembra che in questi ultimi anni ci siano stati governanti e capi partito che hanno pensato solo a stare seduti sulle loro sedie e a fare sceneggiate televisive, ma nessuno è riuscito ad accattivarsi il popolo, che ha perso anche la voglia di andare a votare, infatti chi governa e chi si siede in Parlamento a fare Leggi, non sono eletti a furor di popolo, ma con un risecato 50% . La gente non ci crede più e continua con il suo tran tran di vita alla giornata. Sto vedendo che nemmeno il coronavirus riesce a far ragionare e riflettere nessuno, addirittura ci sono già alzate di scudi da parte dei vari orticelli, che vogliono solo soldi per fare fronte alle perdite subite, ma che non hanno mai fatto palesare i guadagni. 

Buona giornata!


La spensieratezza della giovinezza
dal tempo trasformata in vecchiezza.
Non ci sono più capelli neri e lunghi, 
né pantaloni a zampa d'elefante,
voglia di musica e rock and roll,
e arrivato il tempo dei capelli grigi
e dei revival musicali, ma sopratutto
ci sono più morti che nascite
e mal si sopportano le disgrazie.
Sono aumentati gli egoismi
e gli isterismi che hanno
soffocato ideali, valori e amore
mettendo pietre al posto del cuore
e nel mondo che è a portata di mano
si alzano muri invece di ponti,
costringendo i poveri all'esodo, 
che è peggiore della misera vita
nei loro Paesi,  Questa è la vita del tempo globale,
ma che non è virtuale...per i poveri è reale.


Nessun commento:

Posta un commento