oggi è la Festa dell'Assunta, andiamo a Chiampo, io e Gemma e Vittorio con Giovanna. Questa è una tradizione che ormai portiamo avanti da qualche anno. A Chiampo ascoltiamo la S. Messa, facciamo il percorso della Via Crucis, acquistiamo i biglietti alla pesca di beneficienza e poi ci fermiamo a mangiare sotto il capannone allestito nel parco del Santuario, ma soprattutto qui a Chiampo ritroviamo e salutiamo con piacere, tanti Fraticelli che abbiamo conosciuto negli anni scorsi a Monselice. La giornata è bella, fa già caldo e alle otto partiamo con la macchina di Vittorio e forse riuscirò anche salutare un vecchio amico pellegrino che ho conosciuto quando abbiamo fondato l'Associazione degli Amici di Santiago, mi piace qui di seguitoriportare una letterw che gli ho scritto qualche anno fa.
Buona giornata!
36073
CHIAMPO (VI)
Ti ringrazio per la compagnia e
la guida che mi hai fatto fare a Chiampo. Non credevo che la tua città fosse
così bella, e tu con la tua breve visita me l’hai fatta gustare ancora di più.
Come d’accordo (boca sarà no ciapa mosche), ti invio la foto di San Giacomo,
che mi hai chiesto, ma tu puoi sempre fare come vuoi. Spero di rivederti presto
e se passi per di qua fammi un fischio e sarò felice di ospitarti.
Un fraterno abbraccio e un mio pensiero,
Ciao! ULTREYA!
Giancarlo Fabbian
“Ciampo dala longa valle che si
intorcola nele coline
Te si bela quando te vardo dala
panoramica, te si dolse quando
Te sento, no te fè bordelo, i
rumori se perde in mezo al verde e
Le to case, i palassi, le
piassette,
Al viandante le piase
Come la cantilena de la zente de
Ciampo
In mezo a le stradete”.
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