domenica 7 agosto 2016

Domenica 7 agosto 2016

   Carissima S. e blog,
                                   ciao, sono appena tornato dalla passeggiata e scrivo. Cara S. fammi sapere se sono riuscito a rientrare nella normalità del mio blog. Stamattina il sole c'è e ero avvolto da una fresca arietta, ho mangiato un fico, cinque pometi azarini (mi sai dire come si chiamano in italiano...) e tre prugne bianche. Dopo la doccia vado a Messa alla casa di Riposo. La domenica è cominciata nel migliore dei modi, ma per la strada mie è venuto un pensiero: ' Non vedevo l'ora di andare in pensione per  non avere più orari, invece ne ho più di prima....ma perché....).
Buona domenica!

 
I frutti poveri
di quando ero bambino,
li ho ritrovati stamattina
durante la mia breve passeggiatina.
Che piacere  staccarli dagli alberi
e gustarli con il pensiero a ritroso,
che piacere rivedere il contadino
che ci rincorreva quando
 glieli rubavamo.
Oggi  i nostri bambini
non li conoscono e se li vedono
non sanno che siano, li guardano,
ma non chiedono cosa sono
e non sanno che quei
poveri frutti ci hanno sfamato
a lungo in quel tempo lontano.
 

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