Mercoledì 4 dicembre 2019

Carissima S. e blog.

                                 stanotte mi sono svegliato prima delle cinque del mattino, ho fatto un sogno strano, che mi ha tenuto sveglio e avevo anche delle extrasistole. Mi sono alzato e mi sono misurato la pressione, che era quasi 100 la minima e 190 la massima. Ho preso la pastiglia della pressione, che prendo di solito alle ore 8. Mi sono di nuovo coricato e con due cuscini ho riposato fino alle 7. Gemma è stata sveglia, si è misurata la febbre, perché stamattina doveva fare la chemioterapia. Non aveva febbre e anche lei alle 7 si è alzata. Dopo qualche minuto io l'ho seguita. Prima delle 8 eravamo già in Ospedale e siamo saliti in oncologia. Verso le 9  è stata chiamata dalla dottoressa, alla quale abbiamo detto del raffreddore  e della tosse di Gemma, ma che era senza febbre, allora le ha detto che poteva fare la terapia. Poi ha prescritto la mammografia per lunedì prossimo, mentre per fare le prossime terapie, glielo dirà lunedì. Alle 10 circa è stata chiamata nella sala terapie, e allora, io sono andato dal mio medico per dirgli e farmi misurare la mia pressione, che era ancora abbastanza alta, così mi ha prescritto una dose doppia della solita pastiglia per la pressione, con l'aggiunta di un'altra farmaco. All'uscita dall'ambulatorio sono andato ad un incontro con gli Amici di Santiago. Alle 12 ero di nuovo all'H da Gemma; alle 13 siamo tornati a casa. Dopo un breve riposo, sono andato al funerale di una signora che  ho conosciuta negli anni '60, quando gestiva un Bar del centro, che ha cambiato molti gestori, e che ora è  chiuso da un paio di anni. Ed è venuta sera di una lunga penosa nottata e giornata.

Buona giornata!

Tramonto xe na paroa

che mete tristessa, ma a Natura, 

co i so  beitramonti 

a inpenisse al core de beessa,

e a te mete el core in pace 

par dornmire seren.

Tramonto, se anca na fase de a vita

che fa un poca de paura, e da vecio

ncora de pì,parché te se che se visssina

ch'el dì, dove che riva che a siora co a falsa,

e gente te poi fare, se no metarte

un bel tramonto a vardare.