Domenica 8 e lunedì 9 dicembre 2019

Carissima S. e blog.

                                 ieri ti ho vista alla S. Messa delle ore 8 e ci siamo salutati., mi ha fatto piacere rivederti. Il resto della mattinata è trascorsa così così, Gemma è rimasta a casa perché ha il raffreddore con tosse. Nel pomeriggio sono andato alla processione per offrire una corona di fiori alla statuina dell'Immacolata vicina alla nostra chiesa di San Giacomo. Più tardi sono andato alla torre, dove ho raccontato delle favole ai bambini presenti, peraltro scritte tempo fa da alunni delle classi elementari, raccolte in un libretto stampato dalla nostra Associazione e da Pianeta Bimbo per i bambini ricoverati in Pediatria. Mentre ne leggevo una, ho sentito che i bambini hanno apprezzato la favola e riso, mi sono commosso a sentire la loro risata argentina. Al termine sono andato in torretta , dove è stata allestita una bella mostra di pittura su legno della pittrice Pierangela Ragno, con la quale ho conversato, e sono venuto a sapere che il suo defunto marito era un un musicista, e che le sue origini sono monselicensi. Incuriosito ho preso un CD con le sue musiche, ma devo ancora ascoltarlo. Il resto della serata è passata guardando la Tv assieme a Gemma. Oggi, siamo andati in radiologia, per la mammografia a  Gemma , con l'esito invariato rispetto al precedente esame. Ora stiamo attendendo a casa che la dott.ssa ci chiami per dirci cosa e quando Gemma deve sottoporsi a terapie o quant'altro. Fra un po' vado al Corso di Informatica. 

Buona giornata!

ME GO INSOGNÀ 

Go sognà de trovarme

in meso a on canpo,

quando me insanpo

in te on mucio

de tochi de tea.

Ma cossa xéa

sta roba, sto loame,

me sbasso e vedo

on scheetro de omo

co vessin altri osseti

che i me pare de puteeti.

Me sveio co i oci

fora de a testa,

ma sto sogno

davanti me resta.

Me also in pressa

par no fare tardi a Messa

par a me cara xente

che no xé pì presente.

A xé da on toco

sepeìa al simitero,

e forse me go insognà

parché  go visto el bechin

l’altro dì, che ghe na cavà

on omo tuto intiero.