sabato 10 ottobre 2015

riflettere


Sabato 10 ottobre 2015 
  Carissima S. e blog, lo scrittore  J. Luis Borges ci ha lasciato questo pensiero per aiutarci ad avere un po’ di serenità: -Impara le vie delle stelle, le usanze del vento e dell’uccello, l’alba tarda a far chiaro…-

   Sono cose da secoli immutabili alle quali ormai non ci facciamo più caso, ma che fanno parte del nostro universo, alle quali dovremmo guardare più spesso e sono certo che ci aiuterebbero a essere più semplici, umili e riflessivi. Tali comportamenti ci aiuterebbero a vivere meglio questa vita che divora tempo e spazio e che alla fine ci lascia con le mani vuote.

 Buona giornata!

 
UN MONDO ANTICO

Un mondo antico

s'offre alla mano dell'uomo

operosa,

mano che 'runca' e svelle

quanto Natura indòmita

sa creare...

Ecco la Terra nostrana,

dolce-profumata

come pane contadino,

paesaggio che si rinnovella

di stagione in stagione,

mutevole e colorito

da un arcobaleno

di ruvide carezze.

Ad un tratto,

come per miracolo,

s'apre il passato lontano,

quando Roma imperiale

pose i fisici termini

d'una provvida civiltà.

E riappaiono,

chini sulla negra superficie,

i coloni a dissodare l'incolto

in geometriche partizioni

e dal libro infittito

della mia memoria

una stele trachitica

riemerge, piantata là,

nel domestico cimitero,

a narrare le storie

d'un 'azziaco’ veterano,

compagno di battaglia

col Cesare Ottaviano

contro Antonio armati

e Cleopatra, splendente regina

d'Egitto.

Ma ecco, com'è nata,

d'un colpo si sfalda

e s'inabissa, lenta,

tra gli acquei riflessi

d'un’arborea isola felice

in via del Borgo.

                                             Roberto Valandro

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