Carissima
s. e BLOG, sulle locandine esposte fuori i negozi dei giornalai ho letto del
tentativo di stupro ad una ragazza diciasetenne da parte di un profugo. Ieri
sera per televisione hanno fatto vedere Roma imbandierata per il funerale di un
boss della mala. Gli sbarchi continuano, come pure la guerra di parole dei
politicanti, i quali hanno anche indetto dei corsi di giovani da inviare alla
politica. Mi chiedo poi che cosa avranno da insegnare, se non ad usare la
lingua per sproloquiare, ma tanti sono attirati perché se imparano a parlare ed
entrano nel giro, è un vero e proprio mestiere e profumatamente pagato, e da
chi? Da tutti noi. Le guerre, i massacri, gli attentati terroristici sono
all’ordine del giorno. Sono andato a curiosare in internet per vedere dove sono
le fabbriche di armi, e sono rimasto annichilito. Mi chiedo se sono conosciute,
specialmente in Italia, perché nessuno parla di questi luoghi fabbricanti di morte,
o siamo talmente ciechgi da non vedere tutto quello che succede attorno a noi
come ho già elencato all’inizio di questo diario?
Ecco
questa è la civiltà, la democrazia, la solidarietà…Vorrei che ci fossero le
tante isole alla Robinson Crusoè…Buona giornata!
Ieri
sera ho guardato il cielo
Era
d’uno splendido colore blù
E
uno spicchio di luna
Se
ne stava quieta lassù
Stamattina
il cielo è coperto
Da
nuvole d’ogni colore
Lasciate
dal temporale notturno
Ed
è un altrettanto magnifico vedere
Ho
passeggiato lungo il canale
E
ammirato i voli gioiosi
Degli
uccelli nel cielo
Il
colore verde degli alberi
Mi
è sembrato più verde del solito
La
Natura anche se a volte
Fa
disastri inimmaginabili
Poi
s’acquieta e si rinnova
In
forma perfetta
E
noi uomini che queste beltà possiamo
ammirare
Siamo
solo superbia avarizia lussuria odio
O
c’è dell’altro che possiamo essere e fare?
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