giovedì 13 agosto 2015

mi piacerebbe


Giovedì 13 agosto 2015

 Carissima S, e blog, sono le 6, 30, prendo la bicicletta e parto per Tribano. L’aria è fresca, sono in maniche corte, era meglio se mi prendevo un giubbetto. Verso le 8 arrivo nella mia casetta, apro gli scuri e aereo un po’ le due stanzette. A volte vorrei venirci ad abitare, ma ormai la mia vita è a casa con Gemma, con la quale coabito da 10 anni. Posso dire di avere trovato una famiglia, i figli, i nipoti, le nuore, mi vogliono bene e mi rispettano, ora sono tutti in vacanza e ogni tanto ci chiamano per telefono.  Mi hanno anche inviato una foto dove c’è un cestino pieno di funghi porcini. ‘Caccia grossa’, hanno scritto sulla didascalia.
A Tribano mi sono incontrato con mia nipote Arianna, abbiamo fatto colazione assieme e chiacchierato un po’ del più e del meno. Forse alla fine del mese andiamo in treno a Milano a trovare mia sorella Nori e spero di riuscire ad andare all’EXPO, è un’occasione unica.
Alle dieci e 30, sotto il sole cocente, sono tornato verso Monselice, mi sono fermato al cimitero a salutare Maria. Ora sono qui che scrivo e vi saluto, augurandovi una buna giornata.

 

Mi piacerebbe
Varcare la soglia della felicità
Far vela verso l’immenso oceano
Dell’amore
Mi piacerebbe
Sapere dove sei
Anche se so che il Buon Dio
Ti ha accolto tra i suoi
E che da lassù mi preghi per me
Mi piacerebbe
Pensare che il breve tempo
Che siamo stati insieme
Abbiamo scoperto il vero amore
Che ha fermato il tempo
Quaggiù e quello di lassù
Mi piacerebbe
Che sei felice e che mi attendi
Mi piacerebbe
Arrivare  da te
Con l’animo tranquillo
Che quello che ho fatto
È stato da te approvato
Mi piacerebbe
Sapere che tu ha soffiato
La mia barca verso
Il porto sicuro
Che si chiama Gemma.

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