Carissima
S. e blog, la calura di quest’estate è quasi insopportabile, anche per me che
mi piace il caldo più del freddo. In questi giorni mia nipote Sandra mi ha
offerto la sua casa al mare e ne ho approfittato per andarci. Il sole
picchiava, la sabbia scottava e i piedi rosolava, ma si stava bene all’ombra
dell’ombrellone con la brezza che spirava dal mare, è stata una goduria. Ho
letto il bellissimo libro ‘Il volo dei leoni’ di Àngeles Mastretta, che ho trovato nella sua
libreria. Se non che ho ricevuto una telefonata che mi ha annunciato la morte
della mamma di un mio caro amico, e così sono dovuto ritornare. Come sono tornato, mi sono recato alla Casa di Riposo e
ho avuto un doppio dispiacere , perché c’erano due epigrafi, una che annunciava
il funerale di Nevenca, la mamma del mio amico Olindo, e l’altra, quella in cui
era scritto che era deceduta anche Irma. Entrambe fanno parte dell’affettuoso
mondo in cui vivo con il mio servizio di volontariato.
Buona
giornata!
IRMA
Aveva
lo sguardo
perduto
nel tempo
ma
le piaceva
la
compagnia e in particolare
quella
dei bambini
dove
diventava dolce
e
pieno di nostalgia
Così
la ricordo con tanta simpatia.
NEVENCA
O
Madonnina
Tutta
bianca
Che
sorridi sull’altar
Ascolta
la mia dolce preghiera
Questa
sera
Voglio
mettere
Un
bel fiore alto e bianco
Che
somiglia
Al
tuo candore.
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