sabato 25 luglio 2015

dove stiamo precipitando


Carissima S. e blog,  nel mondo la popolazione cresce  e il cibo è scarso, ma se fosse equamente diviso sarebbe sufficiente. Invece ci sono popoli che muoiono di fame e altri che muoiono per troppo mangiare. L’uomo, attraverso la scienza e la tecnologia ha raggiunto livelli  di conoscenza tali che gli permettono di fare qualsiasi cosa, dalla guarigione, alle costruzioni, alla manipolazione del cibo, alla scoperta di altri mondi. Le più sofisticate tecnologie permettono all’uomo di fare meno fatica in qualsiasi campo, la globalizzazione permette il raggiungimento di uomini e mezzi in qualsiasi parte del mondo, sia sotto che sopra la terra, ma ha anche innescato le più subdole e spaventose voglie di grandezza, di potere, di esaltazione che creano  solo morte e distruzione. Assistiamo impotenti alle tragedie perpetrate, attraverso l‘indottrinamento al suicidio –omicidio, di uomini, donne e bambini che compiono atti terroristici in ogni luogo e in ogni momento; per non parlare della tragedie dei migranti. Ma è mai possibile che tutto ciò accada, in questi tempi di smisurata conoscenza della vita e della morte, del bene e del male, del bello e del brutto? Mi ripeto, ma non mi stanco di ripetermi, questa è l’Apocalisse che QUALCUNO ci ha annunciato e ci ha anche donato il suo Unico FIGLIO. Confidiamo in LUI perché è GRANDE, ONNIPOTENTE E MISERICORDIOSO.

Buona giornata!

 


Siamo pieni di sapienza
Ma abbiamo perduto
La coscienza
Siamo caduti nel buio
Più profondo
E non ci accorgiamo
Nemmeno più
Della Luce divina
La vera e unica luce che può
Rischiarare il cammino
Della nostra salvezza.

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