mercoledì 10 aprile 2019

Mercoledì 10 aprile 2019

Carissima S. e blog.
                                  si hanno a cuore i bambini, ma tante volte vengono fatte delle scelte scellerate e non parlo delle atrocità che vengono perpetrate nei loro confronti, ma delle stupidaggini che vengono commesse dalle Istituzioni, come la bambina che... perché non era stata pagata la retta le hanno dato da mangiare una scatoletta di tonno e un pezzo di pane. Questa cosa ha sollevato polemiche a non finire,ma anche ha messo in evidenza il buon cuore di persone inaspettate:

Tonno e crackers: questo il magro pasto servito ad una bimba della scuola elementare di Minerbe. I genitori non erano in regola con i pagamenti del servizio mensa e quindi la figlia non ha ricevuto la razione degli altri bimbi. Al centro della vicenda la figlia di una coppia di stranieri. Non si è fatto attendere il polverone politico, la segreteria provinciale del Pd e il circolo locale non lesinano critiche all’amministrazione a trazione leghista del sindaco Andrea Girardi: «Se il Comune intende colpire eventuali furbetti metta in atto le procedure per rivalersi eventualmente sui genitori e non sui bimbi. non è accettabile la motivazione di “essere corretti anche nei confronti di tutte le famiglie che pagano la mensa”. Umiliare una bambina o un bambino per far prevalere i propri principi di discriminazione allontana quel senso di umanità già così precario in una certa politica di oggi. Il modus operandi della Lega rimane identico: forti con i deboli, deboli con i forti». «E’ intollerabile far ricadere sui bambini le colpe dei genitori, anche se insolventi. Quanto accaduto nella scuola elementare di Minerbe, in provincia di Verona, ha dell’incredibile, e purtroppo è solo l’ultimo di una lunga serie di casi a cui ci ha abituato la cronaca. Comprendo le difficoltà dei Comuni nel far quadrare i conti, ma mai in nessuna circostanza vanno puniti gli alunni, nemmeno allo scopo di “mandare un messaggio ai genitori”. Spetta agli adulti trovare soluzioni, mettendo sempre il minore al centro di ogni tutela». Questo il commento della Presidente M5S della Commissione Giustizia della Camera Francesca Businarolo. Da questa brutta notizia, ne è seguita una bella: Candreva Calciatore dell’INTER Ha telefonato direttamente al sindaco di Minerbe Andrea Girardi, si è fatto spiegare da lui i dettagli della storia e gli ha chiesto come muoversi per risolverla: così, mentre le polemiche politiche montavano, il giocatore dell'Inter Antonio Candreva ha deciso di intervenire, con un gesto semplice: pagare direttamente la retta della mensa per la bambina del piccolo comune veronese costretta a mangiare, nella mensa della scuola, soltanto crackers e una scatoletta di tonno perché i suoi genitori non erano in grado di pagare la retta. Lo farà lui, il centrocampista nerazzurro: che, in questo modo, risponde con i fatti alla politica che, sul caso di Minerbe, ha montato l'ennesimo scontro.


Il bello e il buono
non è solo e non esiste
solo in Natura
ma anche nel cuore 
dell'uomo  sensibile
che sa comportarsi
 e compiere gesti belli e buoni
La  Natura e la Vita non sono perfette
ma si può convivere 
nella maniera giusta 
Vivere non sopravvivere.

Nessun commento:

Posta un commento