Carissima S, e blog.
il pesce d'aprile chi l'ha inventato....Il pesce
d'aprile indica una tradizione, seguita in diversi paesi del mondo, che
consiste nella realizzazione di scherzi da mettere in atto il 1º
aprile. Gli scherzi possono essere di varia natura, anche molto sofisticati e
hanno sostanzialmente lo scopo bonario di burlarsi delle "vittime" di
tali scherzi. La tradizione ha caratteristiche simili a quelle di alcune
festività quali l'Hilaria dell'antica Roma, celebrata il 25 marzo, e
l'Holi induista, entrambe ricorrenze legate all'equinozio di primavera. Le origini del pesce d'aprile non sono note, anche
se sono state proposte diverse teorie. Una delle più remote riguarderebbe il
beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334
al 1350, il quale avrebbe liberato miracolosamente un papa soffocato
in gola da una spina di pesce; per gratitudine il pontefice avrebbe decretato
che ad Aquileia, il primo aprile, non si mangiasse pesce. Un'altra teoria tra
le più accreditate colloca la nascita della tradizione nella Francia del
XVI secolo. In origine, prima dell'adozione del Calendario Gregoriano nel
1582, in Europa era usanza celebrare il Capodanno tra il 25 marzo e
il 1º aprile, occasione in cui venivano scambiati pacchi dono. La riforma
di papa Gregorio XIII spostò la festività indietro al 1º
gennaio, motivo per cui sembra sia nata la tradizione di consegnare dei pacchi
regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile, volendo scherzosamente
simboleggiare la festività ormai obsoleta. Il nome che venne dato alla strana
usanza fu poisson d'Avril, per l'appunto "pesce d'aprile".
***
Gabriele, 2 anni e una storia già difficilissima
ed una comunità di vicini di quartiere che
si è data da fare per aiutarlo il più possibile
La storia di Gabriele Magnani purtroppo
non è una storia felice, infatti così piccolo questi bimbo in pochi mesi
ha perso entrambi i genitori, il papà Daniele di 40 anni è deceduto lo
scorso Marzo in un incidente sul lavoro a Vibo Valencia, e pochi mesi dopo, a
Dicembre anche la mamma Francesca di 39 anni non ce l’ha fatta a causa di un
infarto,
Ora Gabriele vive con la nonna e gli zii a
Rimini, anche se la comunità di Igea Marina, dove Gabri e nato ha
fatto le prime amicizie con gli altri bambini, dove la mamma lo portava al nido
e il papà al parco, non ha dimenticato questo bellissimo bambino biondo,
purtroppo estremamente sfortunato
Sono stati gli stessi genitori del
nido di Gabriele a pensare di adottarlo e di pagargli la retta e gli
studi. C’è ancora del buono nella gente della nostra bella Italia e questo è di
buon auspicio nel degrado generale che purtroppo c’è. Solo con questi gesti
concreti si riscopre la solidarietà, la generosità e la bontà del nostro
popolo.
Buona giornata!
La Natura compie
dei disastri immani
Essa è imprevedibile
e nulla possiamo fare
per fermarla
Nel contempo essa ci offre
tante belle e buone cose
che sono molto di più
di quelle cattive
L'uomo non ha ancora imparato
a condividere con essa
questo nostro universo
Egli continua ad insozzare
la Natura attraverso
il suo egoismo smisurato
cieco e imbecille con il risultato
che si da come si suol dire
la zappa sui piedi.
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