sabato 27 febbraio 2016


Sabato 27 febbraio 2016 

       Carissima S. e blog, oggi  ho tante cose da raccontarvi, perché ieri è stata una giornata intensa, anche se il tempo non è stato per nulla clemente, faceva freddo come a Gennaio. inizio con un proverbio
Se te barufi in cusina, adio magnare de a matina.
Sono uscito senza fare colazione e sono andato alla posta a pagare LE BOLLETTE del gas, del Bacchiglione- Adige, del Consorzio Padova 3. Ne ho pagate un paio, ma altre mi hanno detto che devo andare in banca, perché il Consorzio di Bonifica ha fatto un contratto con Monte dei Paschi. Dopo un paio d'ore mi sono recato a Marendole per il funerale di un caro amico ospite della locale Casa di Riposo. Nel pomeriggio sono andato al cimitero a far visita ai miei cari e alla sera in Loggetta, dove sono stato intervistato dalla brava Virna, la conduttrice della serata sul Cammino Romeo, ossia la Via Francigena.  La serata è stata piacevole e ho appreso tante cose che non sapevo, in particolare la lectio longobardorum della dott.ssa Aldrigo.Devo ringraziare gli amici di 4 Passi Silvano e Gabriella, quelli di Monselice sei Piergiorgio e Andrea e Guido, che ringrazio,  che ha fotografato la serata e questa mattina mi ha inviato due foto del mio intervento. Come vedete non mi annoio e spero di continuare con questo ritmo, anche se dubito perché l'anagrafe non perdona.
 
Buona giornata!
 
Vi propongo ancora una bella poesia di Luca Blanco
 
 
 
OMBRA
Ombra che segui i miei passi,
tra i miei pensieri ti aggiri,
sembri il volo di una civetta
allo scoccare della mezzanotte.
Il tuo lamentoso canto risuona...
nella mia mente senza tregua.
Vorrei ascoltare il suono del silenzio
e non sento che te, tra i confusi pensieri,
pari lo svolazzare di una saetta, per te
le mie ore di quiete sono ridotte.
Possibilità di scacciarti non vi è alcuna:
più tento di sfuggirti, più ti ritrovo vicina
ombra che segui i miei passi.
Luca B.Vorrei ascoltare il suoni del silenzio
E non sentire che te, tra i confusi pensieri,
pari lo svolazzare di una saetta, per te
le mie ore di quiete sono ridotte.
Possibilità di scacciarti non vi è alcuna,
più tanto sfuggirti, più ti ritorno vicina
ombra che segui i miei passi.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento