venerdì 17 gennaio 2020

Venerdì 17 gennaio 2020

Carissima S. e blog. 
                                  venerdì 17 è un giorno che non dimenticherò mai. Infatti, il 17 maggio 1970 mi sono sposato con Maria, il 17 maggio 2'019 Gemma è caduta con tutte le conseguenze di cui vi ho già raccontato, il 17 gennaio 2020, oggi, sono qui seduto a scrivere il Rime...diario. Dunque, il 17 è un giorno di gioie e di dolori, una data che mi accompagna oggi e domani nel cammino che ancora mi rimane per raggiungere la vita eterna che sarà tutta contemplazione del PARON e, non avrà più date e, avrò emozioni, oggi indescrivibili, perché finché sono in questa Terra, in questa vita trovo le parole, ma quando, spero, sarò lassù anche le parole non saranno le stesse parole di quaggiù, come non scriverò queste pagine e queste cose. Carissimi, la notte è stata riposante per me e sopratutto per Gemma. Stamattina abbiamo ripreso il tran tran quotidiano, con lo scaricare i drenaggi, che per me me non è un'impresa facile, ma che fa parte anche questo dell'infausto periodo che stiamo vivendo. Termino ora di scrivere, perché  Gemma mi chiama.

Buona giornata!


Tra la nebbia compaiono
chiome d'alberi spenti,
come i pensieri che appaiono
e scompaiono accesi e, subito
si spengono tra la nebbia
della mente che perpetua ricordi
 e rinnova pensieri, che presto
anch'essi diverranno anche loro
solo ricordi.

Nessun commento:

Posta un commento