sabato 18 gennaio 2020

Sabato 18 gennaio 2020

Carissima S. e blog.
                                  le disgrazie non vengono mai sole...recita un antico detto e.allora, apro le porte, perché se le lascio chiuse rischio che vengano divelte anche quelle, affronto le avversità con l'aiuto del PARON che non manca mai di essermi  accanto. e, gli chiedo tenermi la testa ben salda per non precipitare nella delusione e nello sconforto. Gli ostacoli si trovano, ma devo superarli, anche se ormai sto scendendo la china della montagna di anni, che inesorabilmente sono passati, lasciandomi con poche forze e poche difese. Mi scuso con tutti per questo sfogo ma. è anche questo un modo di superare, come lo scrivere, le mie magagne. Oggi ho un incontro importante con il mio Circolo Fil-Num e il Gruppo Fil degli Amici dei Musei, con il quale dobbiamo fonderci per non rischiare la chiusura del Circolo. Infatti, siamo rimasti in pochi e per la maggior parte vecchi, quindi si rende necessario l'accorpamento. Più tardi nel pomeriggio, spero di potere andare alla presentazione di un libro sui Colli Euganei, scritto dal figlio di una mia Volontaria A.V.O. Ho una giornata, iniziata così così, ma che per alcune ore  sarò distratto da importanti incontri.

Buonagiornata!

Lassù lo sguardo si rasserena
sulla visione del piccolo Santuario
e della vasta pianura, dove 
è radicata la mia amata città.

La sua storia non è mai stata scritta
definitivamente, perché gli eventi
che si sono succeduti nel tempo
non l'hanno molto cambiata.

Salendo quassù, calcando 
le masegne trachitiche,
mi sembra di solcare i passi
della storia, e del presente.

Nel futuro se ci saranno cambiamenti,
spero che questo luogo della mia Monselice
rimanga così com'è e queste righe
siano parole d'amore.


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