giovedì 30 gennaio 2020

Giovedì 30 gennaio 2020

Carissima S. e blog.

                                   Questa notte ho riposato, perché sono andato a letto contento, in quanto l'Inter ha vinto la partita contro la Fiorentina m, anche perché prima di addormentarmi ho pregato el PARON per tutte le persone che conosco e che, spero, siano già accanto a LUI. Inoltre ho pregato per Paolo, Giuliano e Fabiola, che non stanno passando un bel periodo. Stamattina non c'è il sole, ma una luce , la vera luce, l'ho trovata nel Vangelo che qui riporto, perché è la strada che devo e invito tutti a percorrer, ne riporto per intero la Lettura 

                                  Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,21-25.
Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».


La Natura si manifesta
in ogni stagione dell'anno e,
per vederla e gustarla 
bisogna andarla a trovare.
Non è più il tempo, 
nel quale si vedeva il cielo stellato,
si udiva il gracidare delle rane,
si sentiva il canto gallo e il 
latrare dei cani.
Viviamo in un tempo grigio
con il rumore delle auto,
con il rombo dei suoni e, 
non si sentono  più gli strilli dei bambini 
e nemmeno i latrati dei cani,
perché anche loro a questo 
modo di vivere si sono adeguati
e vanno a passeggiare ben addobbati.
Abbiamo perduta la misura 
del tempo e del vivere serenamente.

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