sabato 6 luglio 2019

Sabato 6 luglio 2019

Carissima S. e blog.
                                  si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma io ho molti dubbi per l'esperienza fatta  con Maria. che mi ha fatto ricordare ciò che sta scritto nella Divina Commedia - lasciate ogni speranza o voi che entrate -. Infatti,  entrare nel tunnel preparato dall'Intruso è un'incognita, che anche se è protocollata, è soggettiva, perché ogni persona è diversa dall'altra, non siamo tutti uguali. Sono convinto che la terapia chimica e radioterapica siano tentativi. esperimenti, che per chi è sottoposto ad essi, non ha più una vita normale. Egli sente il suo corpo che non risponde più ai suoi ritmi normali, la testa sembra che vada per conto suo, mangiare è un sacrificio e spesso si ha una sensazione di rigetto, sforzi senza vomitare nulla,  il dormire non è più come prima anche se si è sempre stanchi.. Mi dicono, e lo vorrei credere, che le cose da allora sono molto cambiate, che la ricerca ha fatto passi da gigante e che la possibilità di guarigione è del 90%, ma a quale prezzo, a quello che ho appena descritto, perché mi sembra che nulla sia cambiato in coloro che si sottopongono alle terapie. Gemma e i suoi figli hanno accettato quello che ha detto la dottoressa, e il percorso che verrà fatto, ma io sono rimasto impassibile e sono dubbioso. Infatti, il dubbio mi è venuto ancora di più, quando la dottoressa le ha detto, che allo scopo di facilitare l'assunzione farmacologica, le verrà messo un cateterino permanente (per almeno 40 giorni), che le verrà applicato con un piccolo intervento. Ecco che, invece di aiutarla a mandare giù questo boccone, con il sorriso e la parola, Gemma viene  sottoposta ad uno stress fisico e di conseguenza anche psicologico, ancora prima di iniziare la terapia, che non è ancora ben definita, in quanto un esame specifico deve ancora arrivare. Io invece, avevo capito, dopo avere parlato con la stessa dottoressa qualche giorno fa, che la terapia consisteva nell'assunzione di pillole. Gemma e Giovanni ascoltano, non dicono nulla, perché non si rendono conto di cosa le verrà fatto, anzi hanno aumentato la loro fiducia, vedendo con quale celerità che ha fatto seguire i fatti alle parole. Invece, a me è sembrato, e non da questo momento, ma da quando la stessa dottoressa l'ha presa a suo carico, che non voglia più mollarla e seguirla, anche ora che va in ferie, per sottoporla all'esperimento( protocollato) chimico al suo ritorno, così come si dice - il paziente è mio e me lo tengo- . e per non lasciarselo sfuggire, ha subito telefonato all'ambulatorio cardiologico e ha fissata la visita, poi ha chiamato le sue infermiere e ha detto loro di farle i prelievi di sangue per degli esami e di prenotare il piccolo intervento per mettere il cateterino. Sarò il solito pessimista, come spesso mi viene detto, ma non per niente ho fatto il pelo sul naso.

Buona giornata a voi e spero che sia anche per me.


I sogni 
sono incomprensibili,
ma se li analizziamo
con quello che ci succede
diventano più credibili.
I sogni 
sono l'ingarbugliamento
della vita quotidiana,
che allo stesso tempo
bella o brutta che sia 
è sempre un qualcosa
che inganna. 
I sogni 
diventano realtà,
quando ci accorgiamo
di avere perso la nostra vitalità. 




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