martedì 14 maggio 2019

Lunedì 13 e Martedì 14 maggio 2019 

Carissima S.e blog.
                                 ieri avevo scritto la mia pagina, ma ho avuto una chiamata imprevista e ho lasciato la pagina da modificare. Stamattina l'ho ripresa, ma ho toccato per sbaglio il tasto sbagliato e così ho perso quello che avevo scritto. Carissimi, vi chiedo scusa e scrivo  per oggi e per ieri, dicendovi che sono amareggiato e costernato per l'uccisione del giovane prete e di alcuni fedeli in Burkina Faso, ma quelle bestie, inviate da satana, non si sono fermate e hanno anche incendiato la chiesa.  Difronte a queste tragedie che cosa posso fare se non pregare, ma continuo a ripetere sempre le stesse cose  a riguardo delle armi che devono essere trasformate in fabbriche di mezzi per l'agricoltura e dobbiamo gridare e cantare come gli Hippy del secolo scorso - mettiamo i fiori sui nostri cannoni - forse se cessasse il business delle armi, non cesserebbero le guerre, ma sarebbero meno cruente....di questo siamo colpevoli anche noi italiani, in questi giorni la tv ha fatto vedere due cose contrastanti in Sardegna -  vicino a Iglesias c'è una fabbrica di armi e ettari di terreno incolto che potrebbero essere coltivati con gli attrezzi agricoli se quella fabbrica potesse essere riconvertita per questo scopo - In Africa poi (cito testualmente dalla Rivista Africa) La Presenza militare, a dimostrazione che stiamo vivendo una nuova "scoperta dell'Africa" c'è il fatto che, rispetto al passato, anche i legami militari stanno decisamente approfondendo. La Cina è oggi il primo venditore di armi all'Africa subsahariana e ha rapporti di interscambio (consiglieri, istruttori, insegnanti dei nuovi sistemi d'arma) con 45 Paesi su 54. La Russia, che nei primi anni Novanta (del secolo scorso) era quasi assente da questo settore, nel 2015 ha firmato 19 accordi militari con Stati africani. Sempre nel settore militare, negli ultimi vent'anni c'è stato un boom dell'invio di contingenti stabili. Gibuti, uno degli Stati più piccoli, è una sorta di base militare sita in uno dei luoghi più strategici del pianeta. Poco meno di trent'anni fa c'erano solo i francesi; oggi ci sono soldati di ben nove Paesi - primi gli USA, seguiti da Francia, Giappone, Cina, Arabia Saudita e non manca nemmeno l'Italia...inoltre, Germania, Regno Unito e Spagna hanno piccoli contingenti che si appoggiano alle basi di altre nazioni. Ecco che quello che scritto sopra sul terreno incolto della Sardegna, qui in Africa è centuplicato al mille per mille e se questi Paesi, invece di militari, stanziassero istruttori e mezzi agricoli, il popolo Africano non avrebbe bisogno di emigrare. Satana pero ci mette sempre più lo zampino...

Buona giornata!


Madre Terra
ha ancora tanto da donare,
è l'uomo che non la sa amare.
Madre Terra
potrebbe dare pane per sfamare, 
ma l'uomo guarda solo all'affare.
Madre Terra
ha la sua forza nella Natura,
ma l'uomo non la cura.
Madre Terra
sempre più si ribella
e non osserva più 
il ritmo della stella.
Madre Terra
si è stancata di essere mutilata
è avvilita e stanca e ci presenta il conto
con disastri e devastazioni
attraverso terremoti e cicloni.
Stiamo attenti perché stiamo sprofondando
con le nostre stesse mani
ci stiamo schiaffeggiando.





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