mercoledì 22 agosto 2018

Mercoledì 22 agosto 2018  

Carissima S. e blog.
                                  non si deve stancarsi di dire le cose come stanno o per meglio dire come le vedi.
Se ogni azione che compi è soggetta ad osservazioni e rimproveri, significa che tu non ne combini una di buona. Però forse non è proprio così, perché ci sono delle persone alle quali non va bene nulla, se non quello che fanno e compiono loro; altre che se non rimbrottano qualcuno non stanno bene; altre ancora che se non brontolano non stanno bene.....Non siamo tutti uguali, ognuno hai suoi pregi e i suoi difetti, anche vizi, l'importante è convivere, stare assieme, sopportarsi. Se tutto ciò non è possibile rischiamo di isolarci e di parlare con gli animali, di preferire questi ai bambini. Infatti, oggi accade proprio questo: "Ho sentito chiamare Giorgio, mi sono girato dalla parte dove proveniva il richiamo, e ho visto che la signora chiamava un cagnolino, questo correva qua e la, ma al secondo richiamo imperioso è corso verso di lei...."  Mi ripeto credo.....oggi  si vedono in giro che ci sono più guinzagli che carrozzine.....Forse è questo il mondo di domani? Spero proprio di no, dobbiamo riappropriarci della VITA, dell'AMORE, del vero AMORE fatto di sentimenti, di desiderio di possedere una famiglia, anche se sappiamo che costa sacrifici, ma se ai sentimenti aggiungiamo i VALORI ....i sacrifici si fanno volentieri. Credo che bisogna ritornare alla FAMIGLIA di padre, madre e figli, sapendo quello che è, quello che comporta e come ci si deve comportare.....Non vedete che siamo diventati schiavi dei social, degli animali, ma sopratutto di noi stessi ...del nostro EGOISMO........Un amico, compagno di scuola elementare, mi ha inviato ( sui social) una fotografia di quel tempo, tanti hanno risposto.....fra questi Gianni mi ha risposto: "Altro tempo...ma non belli", ma è proprio così come dici? O se ti guardi attorno le famiglie sono disgregate, i figli sono di tanti padri e di tanti madri, vanno e vengono da una casa all'altra; uomini, donne, nonni che portano a spasso mattina e sera i cani; siamo perfino diventati schiavi de-é SCOASSE.....pert il Dio denaro si fanno speculazioni di ogni genere a tutti i livelli....Io dal canto mio rimpiango la povertà di quel tempo e tutto il resto..... se non altro perché ero giovane, mi accontentavo di tutto, anche dei QUERCETI delle bottigliette di birra con i quali giocavo divertendomi.

Buona giornata!


Eravamo in tanti,
litigavamo, ma ci scambiavamo
il panino e ci volevamo bene.
Combinavamo tante marachelle
ma anche rispettavamo 
le maestre e le persone, anche
quelle che prendevamo in giro, 
perché avevano qualche difetto, 
ma che in fondo in fondo
volevamo loro bene, 
esse facevano parte della 
nostra quotidianità.
I nostri giochi erano semplici,
come grandi erano i nostri sogni,
questi, pochi per la verità,
abbiamo realizzato
e tanti....tanti sono quelli
che non possiamo più realizzare.
Allora, come faccio non  
rimpiangere quel TEMPO....




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