Lunedì 20 agosto 2018
Carissima S. e blog.
la tanto attesa estate è bollente, ma ho già sentore del suo declino. Lo noto nel giorno più corto e nella notte più lunga, nella luna che indugia sul cielo di pomeriggio e nel rosso-arancio del tramonto. Tra gli appunti su vari piccoli pezzi di carta, raccolti qua e la nelle tasche, mentre mi crogiolavo al sole dal 14 agosto ad oggi: Difronte, in riva la mare, con il palmo della mano all'orizzonte lontano, raccoglie nuvole procellose, che s'immergono nel mare. Il temporale è cessato, la sabbia è bagnata, la spiaggia è deserta. Nel cielo, come in una tela sul cavalletto del pittore, sono disegnati arabeschi con sfondi azzurri, la cui limpidezza e l'umidità scomparsa dopo il furioso temporale, a nord lo sguardo si posa sulle montagne, dalle Alpi alle colline Istriane, un fenomeno naturale, che i locali chiamano "ravvedamento".
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