giovedì 9 agosto 2018

Giovedì 9 agosto 2018 

Carissima S. e blog.
                                 
Ecco che cosa ho letto e mi stimola a questi pensieri del mio Rime...diario odierno.
    
 Scrive Edith Stein


     “Come a dire che lo spirito non può essere autenticamente tale se non si pone in relazione con l’anima e con il corpo, come il corpo con l’anima e lo spirito, come l’anima con il corpo e lo spirito”. 
   (Secondo me), la lettura, ci proietta in una dimensione di appartenenza corporea, che fa del Corpo l’ESERE FINITO, mentre ANIMA e SPIRITO  raggiungono l’ESSERE ETERNO. Dunque ANIMA CORPO E SPIRITO sono un unico contenitore inscindibile di EMOZIONI, recepite con il CORPO, sono contenute e trattenute dall’ANIMA e dallo SPIRITO, che possono tramutarsi in azioni in tutta libertà.
Anima – Corpo  - Spirito, nella nostra Fede  Cristiana appartengono a noi stessi e a Dio. Il Corpo è quello che Dio stesso ha creato, perché potessimo recepire la sua Opera, come a dire che con il Corpo siamo capaci di capire l’ESSERE FINITO. Mentre l’Anima e lo Spirito, autoempatia integrata nel Corpo, ci conduce nell’ESSERE ETERNO.
      Mi viene in mente un ricordo del Fondatore dell’A.V.O. Erminio Longhini, il quale in un Convegno ci ha parlato del “ Castello Interiore”, che ho trovato leggendo Natura e soprannatura nel Faust di Goethe” e “Il castello interiore. Il compianto Prof. Erminio Longhini ha centrato tutto il suo discorso sul ’IL CASTELLO INTERIORE’, cioè la volontà di inserirsi nella realtà della vita e lavorare al bene comune. Purtroppo, può succedere che il nostro IO si rifiuti di lavorare per il bene comune, come i  due vecchietti, Filemone e Bauci, che si sono rifiutati di abbandonare la loro capanna, così (sempre a parere mio), sono intervenuti i tre giganti di Faust che bruciano la capanna con dentro la povera coppia, come a dire che il nostro EGOISMO, rifiutando di fare qualcosa di buono per gli altri, brucia la gioia e il benessere che sentiamo quando abbiamo donato, nel caso del Volontariato A.V.O. , solo due ore di vicinanza ai malati. Ecco che gli Angeli del Faust, che si sente responsabile e ne soffre, si pente e il senso di colpa (gli Angeli) lo riporta a dimensioni più umane.
Buona giornata!


Un co paréa che 
e nuvoéte e né rinfrescasse
un poco,
ma invesse el soe brusa
come ieri e pì de ieri.
Xéo el caldo, no sò,
ma go leto e fato sti pensieri,
che i no i xe tanto lesiéri.
Forse calchedun me dirà
che fasso un poca de confusion,
ma xe queo che el me 
ESERE FINIO
 el me emossiona
nel scrivare ste robe.


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