sabato 20 giugno 2015

Carissima S. e blog, tra le tante notizie che ho letto sul giornale, ne ho lette due con grande piacere, l'una riguarda una ragazza monselicense che ha vinto assieme ad altre due compagne, la gara con l'arco a Baku, l'altra che Liam Bertazzo di Tribano si è classificato 3 ai campionati europei di ciclismo. Ma oggi vi do un'altra notizia che riguarda l'incontro con un mio vecchio amico, è tale è, perché quando hai bisogno di qualcosa egli è sempre disponibile, sa fare di tutto e si dedica con passione e devozione al volontariato, Ieri, ancora una volta mi ha stupito, ho potuto constatare la sua arte nel lavorare il legno, egli incide nel legno delle figure, delle rappresentazioni o fa dei veri capolavori. Mi ha mostrato un bellissimo cavallino, un uccellino, un tau e soprattutto il bastone del pellegrino che ha fatto per me, ha l'impugnatura di cuoio e sta realizzando la conchiglia e l'ampolla per addobbarlo. Sono piccoli oggetti, fatti con arte  e con tanto amore ed io quando guardo qualcosa di bello né resto sempre affascinato, gli ho detto che mi piacerebbe metterli in mostra, egli ha acconsentito, ma ha detto di non mettere il suo nomee gli ho risposto che da oggi in poi lo chiamerò NESSUNO! Buona giornata!
 
 
 
 
Viserbella 07 giugno 2015 - domenica
 
   La riflessione che ho fatto oggi sotto l'ombrellone e: Fare Comunione! è quello che ha fatto Papa Francesco con la sua visita a Sarajevo, luogo simbolo della convivenza interreligiosa, l'altra Gerusalemme. Si è recato in Bosnia - Erzegovina come pellegrino di pace. Quella Pace tanta tanto decantata dai politici di ogni nazione e di ogni schieramento, ma piena di ipocrisia, perché continuano a fare solo proposte e poi si mettono d'accordo con le lobby delle armi, del petrolio e del malaffare. Papa Francesco, ha colto ancora una volta, l'occasione per denunciare questo paradosso, proprio nella città dove si sono consumate tante tragedie e atrocità. Mi sento ancora di più in Comunione con Lui e inoltre, rivolgo il mio pensiero al Continente Africano, dove i politici continuano ad assecondare i potenti di quelle nazioni anche se non hanno più colonie, solo per i loro egoistici interessi. Allora grido VERGOGNATEVI! Invece di inviare armi e istruttori militari, inviate tecnici, insegnanti e mezzi per coltivare la terra che è molto fertile e potrebbe davvero essere il toccasana per la fame nel mondo, e quella povera gente rimarrebbe nella propria terra e non rischierebbero la vita sui barconi.

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