mercoledì 27 settembre 2017

mercoeldì 27 settembre 2017

Carissimi,
                 ieri e stanotte ho avuto il picco del raffreddore che mi stava venendo. Ho passato  il giorno starnutendo, tossendo, soffiandomi il naso.con la bocca secca  e mi faceva male a deglutire. Nella notte, infame, mi sono rivoltato così tanto, che a un certo punto della notte avevo lenzuola e coperta giù da letto. Finalmente è arrivata mattina, c'è un bel sole, ma mi sa che non esco, spero che rimanendo in casa riesca a venirne fuori più in fretta. Non vi voglio tediare con i miei acciacchi, perché ogni giorno che passa ne avrò sempre uno di nuovo. Avevo tante cose da fare oggi, ma le devo rimandare e quelle che ho perduto ...pazienza. Prendo questa giornata come una sosta, un riposo che ogni tanto dovrei fare anche senza essere costretto a farlo.
 
Buona giornata!
 
 
Il riposo forzato
dal raffreddore dettato
è come il cielo nuvoloso
nella foto che mia cugina
Mariarosa mi ha inviato
La Natura
in ogni sua forma
è sempre bella
In bellezza
prendo questo giorno
per riposare e lasciare
che le cose vadano
come devono andare
perché nulla posso fare
contro la mia natura
che nonostante tutto
mi sostiene saggiamente
e  mi consiglia cautela e cure
con tutte le sue premure.
 
 

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