domenica 24 settembre 2017

domenica 24 settembre 2017

Carissimi,
                 mi sembra di avere trovato il sistema per entrare nel nuovo sistema del PC ,pertanto vi faccio partecipi del mio Rime...diario. Oggi con degli amici e Gemma, andiamo a San Vito al Tagliamento a  trovare Padre Leone, il nostro caro amico frate che rimane sempre nei nostri pensieri. Per me ancora di più per i tanti pellegrinaggi a piedi che abbiamo fatto assieme, a questo proposito, oggi scrivo un pensiero poetico in lingua dialettale dedicato a lui. Sono seduto al PC perché fra un poco verranno i miei amici a prendermi con la loro auto, ma ho tempo per raccontarvi di ieri. Al mattino ho partecipato all'incontro sull'Alzheimer, organizzato per i volontari dalla Casa di Riposo, è stato condotto dal dott. Bozza che  presta la sua opera nella Casa stessa. Egli ci ha parlato di come nasce questa malattia invalidante,  dei sintomi e di come fare per gestire i malati di Alzheimer. Il colloquio è state molto interessante, al termine abbiamo concordato che un volontario per rimanere accanto a questo malato, ma io dico a tutti i malati, deve avere tenerezza, dolcezza, umiltà e soprattutto tanta pazienza. Io è ormai oltre 5 lustri che faccio il volontario, ma vi dico che è vero che non si è mai finito di imparare. Questa breve lezione mi è servita per rinnovare il mio impegno di volontario. Nel pomeriggio poi, ho portato Gemma e sua sorella a trovare e a festeggiare i 95 anni di una loro zia a Pernumia. Dopo averle lasciate in sua compagnia sono andato a Este e con mia grande sorpresa ho incontrato Nicola, che Preside  del Liceo nell'Istituto Cattaneo di Monselice. Assieme a lui siamo andati alla presentazione di un Libro, poi a una mostra di oggetti fatti con materiale riciclabile, dove sono state lette le poesie di mia cognata Donatella, che le ha composte per l'occasione. Ho passato un bel sabato ricco di belle cose. 
 
Buona giornata!
 
 
 
ULTREJA SUSEJA DEUS ADIUVA NOS
Pian pian cala el sipario
so on fato straordinario
come l’ano de Galileo
omo de tera e de ceo.
In tante parte
ghemo mirà la so arte
ma la roba pì bea
la xe nel camin de Conpostea.
Sol Monte del Pardon
dove se incontra el Paron
ghe ga fato
tuto el creato
e che me dà la possibiità
de vedare ‘sto ceo steà.
Quando pò a Finisterre so rivà
e l’oceano go incontrà
de Galileo me so ricordà,
ch’el ga dito e scrito
che la tera  xe tonda
come ‘sta luna bionda
che vedo stasera
da in sima ‘sta scoliera.
 
 
 
 

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