Carissima S, e blog, non c'è il sole stamattina, il cielo è grigio, fa freddo, ma ho voglia di iniziare a camminare di mattina. Siamo a carnevale, ma non sento aria di festa, c'è troppo male che ci circonda. Anche ieri tanti profughi sono morti in mare, tra i quali molti bambini, per contare tutti i morti a causa delle guerre che si combattono in tutta l'area a sud del nostro paese, tra il continente africano e quello asiatico. Mi sembra assurdo che tutto ciò stia accadendo, mentre io sono qui che mi sono alzato nel tepore della casa, nel silenzio delle strade, mentre scrivo sul PC, seduto comodamente, dopo aver gustato il caffè. Eppure tutte queste brutte cose accadono, ma quando finirà questo sterminio, e cosa possiamo fare, se non accogliere tutti quelli che riescono a venire qui in Europa. Sarà dura la loro collocazione, ma ce la dobbiamo fare, perché non tutto il male viene per nuocere. Infatti, questi popoli vengono a riempire il vuoto che abbiamo lasciato procreando di meno, e ha ragione, e da molto tempo siamo abitanti della VECCHIA EUROPA. Abbandoniamo i nostri egoismi, ma soprattutto trasformiamo le fabbriche di armi in fabbriche di fiori, solo così ritorniamo a gustare i veri VALORI per i quali vale la pena di vivere.
Buona giornata!
UN
SABATO DI GENNAIO
M'incanto
e alla Natura canto
in
questo selvatico sito,
in
questo mattino d'aria fresca pieno,
con il
sole che non c’è,
tra nuvole.
che non ci sono,
sotto
un cielo grigio.
A passo
lento avanzo
sull'argine
dall'area umida,
osservo
la Natura e il suo meraviglioso microcosmo
di
alberi, rovi e cannelle che
lambiscono
le acque chete dei Bisatto.
Mi fermo
accanto al ponte della ferrovia
e nel
silenzio ascolto il
rombo sferragliante
del treno in arrivo,
sono
distratto dal fruscio
e il
verso delle gallinelle
che
veloci e furtive si nascondono
tra le cannelle.
Respiro,
sospiro, penso a quanto sono fortunato
di vivere
in questa nostra Italia,
che
pur piena di tante insulsaggini
è pur
sempre bella..
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