sabato 30 gennaio 2016

inverno mite

Sabato 30 gennaio 2016

    Carissima S. e blog, Se a zenaro xé caldo, preghemo Dio ch’el canpo tegna saldo.
Ed è vero, perché quest'anno l'inverno è mite  e le sementi sotto terra faticano a morire, e se non muiono, non fruttificano bene. Anche nei campi, sugli argini, nei giardini, sono già, in anticipo di stagione, spuntati fiori e foglie. Ho letto e visto le foto di Regi  su f , di fiori meravigliosi già fioriti, che ieri, durante la sua passeggiata di ieri, ha trovato e ammirato sui nostri colli; io ho visto, nel sottobosco della salita alle Sette Chiesette, spuntare tra l'erba secca, rigogliose  verdi foglie che sempre mi riempiono di stupore per la loro nuova virginea tonalità di verde; ho respirato a pieni polmoni, la fragranza del profumo del calicanto quando passo accanto al giardino del mio amico Santino. Un inverno così mite non lo ricordo o forse me lo sono dimenticato...
Buona giornata!
 
...fa presto, vieni ti aspetto...
 
Un tempo c'era l'inverno,
stagione fredda, gelata,
dalla neve imbiancata,
Ci si ricopriva con
paltò, sciarpe, guanti
e scarpe pesanti.
La nostra bocca fumava
e si tossiva, il naso
di muco si riempiva.
Oggi il clima è cambiato,
il riscaldamento dell'aria
l'ozono ha bucato.
Anche la Natura
sente il cambiamento
e quando  sui sentieri cammino
delle foglie che crocchiano
 non sento più il lamento.
L'erba novella è già spuntata
da sotto terra di questo 
 mite inverno mai gelata.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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