venerdì 27 marzo 2015

IX lettura


Carissima S. e blog, questa lettura mi è piaciuta perché mi ha fatto fare un salto all'indietro nel tempo. Anche io, non con le stesse modalità, sono stato emigrante e all'epoca, quando si andava a lavorare in un altro paese, italiano o straniero che fosse, si affrontavano delle vicende simili. Inoltre, nel libro si parla di famiglie delle nostre zone e le radici sono difficili da dimenticare e sradicare. Molto bello. Buona giornata!
 
 
Canale Mussolini di  Antonio Pennacchi

Ho letto con piacere questo bel libro di Antonio Pennacchi. Egli mi ha raccontato la storia del fascismo in modo piacevole e divertente. La saga della famiglia Peruzzi, raccontata da don Pericle, è anche la storia di una fede fascista incrollabile che fino alla fine non è mai  stata lasciata.
I personaggi sono vivi e vivace è la loro storia. L’autore ha raccontato  la vita di una numerosa famiglia di contadini, gestita in modo patriarcale, nuda e cruda sotto tutte le sue sfaccettature.
A. P. ha scritto che CANALE MUSSOLINI è un romanzo, ma è la vita stessa, la vera vita di una delle tante famiglie contadine di qull’epoca che diventa romanzo,  quando veniva raccontata nei filò, tramandata di generazione in generazione.
Non mi dilungo più di tanto nel commentare il romanzo, perché rischierei di tralasciare qualche paragrafo, poiché ogni parola è parte integrante del romanzo stesso.

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