martedì 22 marzo 2016

Settimana Santa

Martedì 22 marzo 2016  

     Carissima S. e blog, 
                                        ' E vitime no vien tute sacrificà so l’altare'.
 
                          Questo vecchio detto, oggi come allora e forse ancora di più, è valido, perché accanto al benessere non corrisponde la tutela del Bene Comune. Infatti non voglio essere negativo o pessimista, ma quante vittime, sia animali che umane, ogni giorno vengono sacrificate per la ricerca; quante vittime muoiono per le strade a seguito di incidenti stradali a causa della ricerca di un momento di svago e di festa; quante vittime muoiono in mare per sfuggire dalla guerra, dalla fame, dalla mancanza di libertà; quante vittime innocenti vengono sacrificate nelle gallerie delle miniere, quante vittime ci sono prima di ricevere delle  cure, a causa di 'schei e amicissia orba a justissia', vittime sacrificate alla corruzione in ogni settore della vita pubblica, come nella giustizia  che è  lunga e farraginosa; la sanità che non fa prevenzione, allunga i tempi  di visite ed esami, costringono la gente a sacrificare le loro risorse per farsi curare privatamente, per non parlare delle restrizioni nell'erogare esami e medicinali, che per la maggior parte si devono pagare  con ticket e balzelli vari; le leggi vanno talmente a rilento che  non servono più quando vengono attuate; per non parlare delle opere pubbliche che qui in Italia costano il triplo delle altre nazioni, come pure i nostri parlamentari; e la burocrazia, che nonostante ci si lavi la bocca sulla capacità scientifica e tecnologica, siamo agli ultimi posti nel mondo come uso di internet, perché i costi sono talmente alti per le nostre misere tasche, che preferiamo ascoltare le notizie dei mass media, che anche questi ci propinano le  stesse notizie moltiplicate all'infinito.  Vedete che le vittime non vengono tutte  sacrificate sull'altare.
    Scusatemi, ma sono pensieri che mi sono venuti stanotte in una sala del Pronto soccorso locale.
 
Buona giornata!
 
 
No star fare senpre a vitima,
varda che ghe xé ncora
tante robe bone e bee,
me vardo intorno,
ma el progresso e tanta corusion
me ga portà via anca quee.
 
 

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