giovedì 17 marzo 2016

fresco, ma soleggiato

Giovedì 17 marzo 2016  

   Carissima S.  e blog, per quanti impegni io possa avere, mi è difficile dimenticarvi. Anche oggi, seppur a metà giornata, vi scrivo per commentare la crisi mondiale, In primis la tragedia  dei poveri migranti che vivono nel fango in Grecia, e che la loro sistemazione sembra senza soluzione, per non parlare di quelli che hanno ricominciato ad arrivare sui barconi nei nostri porti siciliani. La domanda è sempre la stessa, fino a quando potremo mantenere questo stato di cose, migranti, disoccupati, corrotti, mafiosi e quant'altro. Un pensiero pessimistico, ma non so quanto,  lo rivolgo a ciò che questo governo sta facendo, propinandoci 80 € e togliendoceli con il pagamento di molti farmaci ed esami; sgravando le aziende da oneri fiscali giocando sul lavoro determinato e indeterminato, ma quando gli sgravi saranno terminati, chi mi dice che le stesse aziende alzino il tiro e se non colgono l'obiettivo, rimanderanno A CASA I POVERI NLAVORATORI CHE SI ERANO ILLUSI E AVEVANO COMNCIATO A PENSARE A METTERE SU CASA. Fino a quando il debito pubblico potrà sopportare questo stato di cose...Riflettiamo gente...riflettiamo., quando vengono a chiederci il voto ci mostrino anche le loro tasche e allora sì che li crederemo.
 
Buona giornata!
 
 
Sono andato al mercato
e tante cose ho comperato.
Ho esultato al lavoro indeterminato
che finalmente mi hanno dato.
Sono andato in banca
a chiedere il mutuo,
ma non sono stato soddisfatto,
anche loro hanno da pensare
che potermi accontentare.
Se i nostri creditori internazionali
ci chiederanno di pagare
i nostri debiti,
a chi li chiederanno
se non ai soliti ebeti.
La Grecia insegna,
stiamo in campana, prima
che ci venga letta
l'ultima condanna.
 
 

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