giovedì 17 agosto 2017

giovedì 17 agosto 2017

Carissimi,
                 ieri sono andato al funerale di Maria, una anziana Assistente Sociale, che lavorava al Consultorio di Via Tortorini. Mi ricordo il suo sorriso e mi guardava, quando da piccolo stazionavo davanti al cancello del Consultorio dove c'era mia mamma Sandrina con Marino mio fratello, finché verso mezzogiorno lei usciva e mi passava un pezzo di pane o un frutto o una polpetta, che si levava dalla bocca per darlo a me. Era il 1946, la guerra era appena terminata, mio fratello era appena nato, mio papà Aurelio era in giro con la 'mola', faceva l'arrotino, in casa non c'era nulla da mangiare, Mie sorelle erano in qualche famiglia benestante per una scodella di minestra,  e mamma, perché aveva partorito, aveva bisogno di mangiare, per questo era la Consultorio. Ricordo anche il gusto del latte in polvere che mamma portava a casa da quel luogo e mi diceva che era Maria che glielo dava. Maria è stata davvero una cara signora, che ho sempre guardato con ammirazione e non so perché,sono sempre stato affezionato a lei e al figlio Gianclaudio. Al suo funerale eravamo in pochi, perché aveva oltre 100 anni e tanti si sono dimenticati di lei e del bene che ha fatto.
 
CIAO MARIA, LASSU'  UNA SCHIERA DI ANGIOLETTI, MORTI PREMATURI, CHE NON HAI POTUTO AIUTARE, ORA LI PUOI ACCUDIRE.
 
 
Il tempo passa
e alle spalle
ogni cosa si lascia
Anche i ricordi
e gli affetti
diventano opachi
e ci rintana
in noi stessi
Così è il tempo
che viviamo quaggiù
ma  tutta un'altra cosa
sarà di certo lassù.


 

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