venerdì 24 marzo 2017

venerdì 24 marzo 2017

Carissimi,
                 una telefonata mi ha annunciato la dipartita di un cugino lontano. Con il dispiacere, mi è  passato davanti una bella estate di circa cinquanta anni fa, Avevo da poco conosciuto Maria e quell'estate io ero andato a lavorare a Uliveto terme in provincia di Pisa, mentre Maria era andata a lavorare a Jesolo da suo cugino Carlino. Ci scrivevamo tutti i giorni ed ho ancora un suo pacchetto di lettere, che ogni tanto le riprendo in mano, ma non ho il coraggio di rileggerle, perché mi viene un nodo alla gola solo guadandole. Ripensando a quella lontana estate, soffro la lontananza da Lei, al bene che  mi ha voluto e che solo da quando non c'è più, me ne sono accorto. Rimpiango tutte le sofferenze, che a quel tempo le ho fatto passare, ma che solo ora riconosco. Da lassù spero che mi possa perdonare e voglio dirle che mai la posso dimenticare, ringraziare e continuare a volerle bene.
Oggi vivo tutta un'altra vita senza dimenticare, ma con tanta nostalgia e un altro modo di vivere, che ho voluto e che.........
 
Buona giornata!
 
 
Questa stagione
è sempre uno spettacolo
della bellezza della Natura
e il rinnovarsi del miracolo.
Il bello di questa stagione
è che sempre arriva
e ogni essere ravviva.
Peccato e Sorprendente
che questa stagione
mi fa sentire un leone,
ma l'età
mi dice che son perdente.
Comunque sia vivo
questa stagione
meglio che posso
e alla vita  e a voi
dono un fiorellino
del fosso.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento