Carissima S. e blog,
ho già scritto che oggi come oggi la mia vita non può fare programmi, tanto a sconvolgerli ci pensano il destino, gli eventi, gli altri, ma soprattutto è 'la teresina' CHE INCOMBE . Infatti, stamattina alle 5 dovevo andare a Tribano con i cristiani della Parrocchia, per il pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna della Misericordia di Terrassa, ma ciò non è stato possibile, perché alle 9 e 30 mi devo incontrare con il mio giovane Presidente A.V:O. per concordare il programma della Festa per i 25 anni dell'ASSOCIAZIONE a Monselice. Mercoledì prossimo dovrei avere l'incontro mensile e di ripresa con il Gruppo di Lettura 'Tra libri e parole', ma mi è arrivata una telefonata che c'è un incontro a San Vito al Tagliamento con Padre Leone, che ancora presiede l'Associazione 'Amici di Santiago' . Domenica 11 ho in programma di andare a Milano a trovare i miei fratelli con tutti i nipoti di Monselice, ma ieri mi è arrivata una telefonata che mi invita a una riunione per scegliere le poesie del Concorso 'IL Poeta e il Narratore', ma devo rinunciare perché ritengo più importante la famiglia. Davvero questo mese è denso di appuntamenti, per i quali sono costretto scegliere e a malincuore, rinunciare all'uno o all'altro.
Buona giornata!
Da giovani quando si inizia a lavorare,
non si vede altro che soldi
da guadagnare, risparmiare
e per poterli impiegare
in tutto ciò che piace.
Quando si arriva ai 50 anni
si incomincia ad essere stanchi
di lavorare e si desidera
andare in pensione per riposare.
Oggi ciò non è più possibile,
perché si lascia il lavoro
che si è già vecchi.
Comunque sia se si è fortunati
quando in pensione si è arrivati,
non si pensa altro che a
rilassarsi, non guardare l'orologio
e soprattutto fare ciò che si vuole,
ma non è così, perché ci sono i nipoti
da accudire, i figli da aiutare,
ci sono molte cose da fare,
come la casa da sistemare
e non rimane neanche il tempo
per pensare e nemmeno per riposare.
Allora cosa vuoi
programmare.
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