venerdì 2 settembre 2016

2 settembre 2016 venerdì

  Carissima S. e blog,
                                    ormai siete diventati anche i confidenti, e allora voglio raccontarmi con voi,. Ieri sera ho incontrato il mio figlioccio Padre Victor che è venuto dalla Guinea Bissau, mi ha portato la bella notizia che al fratellino di Maria, la bambina che ho adottato laggiù, hanno messo il mio nome Giancarlo, così io e Maria siamo di nuovo assieme, almeno nei nomi di questi due fratellini della lontana Africa. Ora che i FRATI, purtroppo, chiudono il Convento e se ne vanno da Monselice, vi racconto questa storia vera, perché da oggi mi sarà difficile rivedere  Victor. Era da poco tempo che Maria mi era mancata e  non avevo ancora conosciuto Gemma, quando ho conosciuto Padre Victor, frate francescano che studiava a Roma e che veniva ogni tanto a Monselice, perché era legato alle Missioni francescane che avevano la sede qui a Monselice e i responsabili erano Padre Agostino e fra Giampaolo. Io all'epoca, frequentavo e trovavo conforto, dopo la dipartita di Maria, nella Parrocchia e nel Convento dei FRATI. Parlando con loro e con Victor, mi è venuto il desiderio di aiutare economicamente quest'ultimo come potevo. Pertanto, ho iniziato con offrire loro una piccola somma. Un giorno mi arriva dall'Africa-Guinea Bissau, una lettera di Padre Victor, il quale mi dice che c'è una mamma che aspetta una bambina che ha bisogno di cure immediate, altrimenti la sua vita sarebbe in pericolo. Io mi sono subito dato da fare, ho raggranellato una piccola somma, ma sufficiente per potere aiutare questa mamma a partorire, alla bambina hanno messo nome Maria. Sono passati diversi anni ormai, la mia situazione familiare è cambiata, sono assieme a mia moglie Gemma, sono domiciliato  e vivo nella sua casa, ma la mia residenza è in un paese vicino a Monselice. In questa mia nuova vita, era necessario mettere al corrente la mia sposa, la quale non mi ha mai chiesto e detto nulla al riguardo, così ho continuato e continuo ad aiutare a crescere Maria come posso. Dopo qualche anno la mamma di Maria ha avuto un altro fratellino, Padre Victor me l'aveva detto, ma non sapeva il suo nome, solo da poco tempo ha saputo che gli hanno messo  nome  Giancarlo. Non vi dico la mia gioia e quando sono tornato a casa l'ho subito detto a Gemma, e stanotte ho riposato bene come non mai. (scusatemi la confidenza, ma sono talmente contento che voglio farvi partecipare alla mia gioia).
 
Buona giornata
 
 
Mi sono inginocchiato
dinanzi a questa chiesetta
solitaria e benedetta
ed ho pregato.
Un pensiero rivolto al Paron
per ringraziarlo
e pregarlo de rigare drito
sensa fare calche tonboon.
 

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