Carissima S. e blog,
sono passate poche ore da quando ero seduto qui al PC ieri sera, e sono di nuovo a scrivervi prima di andare in Servizio al Madre Teresa. La giornata è bella, il cielo verso est è striato di rosa, c'è un leggero venticello, sarà una bella giornata, almeno per il clima, mentre per tutto il resto le bombe cadono ancora in Siria, nonostante i propositi di pace stipulati tra i governi; i migranti continuano ad attraversare il Mediterraneo e a morire di stenti; dentro le case ci sono litigi, zuffe e omicidi; i grossi papaveri delle banche e delle imprese più grandi se ne vanno dai loro posti di comando con ingenti somme di buona uscita, mentre gli impiegati e gli operai, non percepiscono regolarmente i loro salari e debbono aspettare il compenso di fine rapporto quando sono vecchi e rischiano di goderselo; in politica si continua a discutere su chi è più bravo e a guardare le malefatte degli altri, fregandosene dei disagi di tanti cittadini; anche la scuola che per molti studenti e insegnanti inizia stamattina, non ha aule e professori sufficienti per cominciare le lezioni; e ci sarebbero altre mille malefatte da elencare, ma fra poco vi lascio perché devo anche io andare.
Buona giornata!
DI…VIN
né fa diventare tuti fradei !
Nela vecia ostaria
in ogni tola
ghe jera alegria !
Co’ un’onbra de bon vin
no’ te tiri su el smorfin !
Nei coli antichi ciamà Euganei
ghe jera vigne che fa boni vini
co ue de’ bona qualità.
Al dì de’ un cò par ‘sti vini
la passion xé restà
grassie al lavoro passiente
de a brava zente dei coi
che da ste parte a xé
presente.
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